In tutto 360 bambini e bambine, provenienti da 12 scuole di Reggio Emilia e provincia, alle prese con cinque giochi tradizionali per circa tre ore. Sono i numeri delle finali delle Olimpiadi dei giochi tradizionali, svolte sabato 13 maggio nel Parco del Liofante di Salvaterra, a Casalgrande (Re).
Le Olimpiadi sono un progetto che la Uisp porta avanti da otto anni nelle scuole reggiane. Da novembre a maggio i ragazzi di prima media di 12 scuole imparano a conoscere e praticare, durante l'ora di educazione fisica, i giochi tradizionali. Dopo un anno di pratica vengono poi scelti i 30 studenti (15 maschi e 15 femmine) per istituto che hanno partecipato alle finali. Durante questo evento i ragazzi si sono sfidati in cinque discipline: tiro alla fune, corsa nei sacchi, tamburello, dodgeball e palla rilanciata.
Le scuole che hanno partecipato sono: "Matteo Maria Boiardo" di Scandiano, "Don Pasquino Borghi" di Rivalta, "Albert Einstein" di San Maurizio e Bagno, "Enrico Fermi" di Reggio Emilia, "Galileo Galilei" di Reggio Emilia e Massenzatico, "Leonardo da Vinci" di Reggio Emilia, "Alessandro Manzoni" di Reggio Emilia, "Spallanzani" di Casalgrande e "Antonio Vallisneri" di Arceto.
L'ottava edizione di questo evento è andata all'istituto "Albert Einstein" di San Maurizio, seguito dallo "Spallanzani" di Casalgrande e dal "Enrico Fermi" di Reggio Emilia.
Parallelamente al torneo principale se ne è svolto anche uno facoltativo con gare di carrom, rubabandiera, barattoli e ferri di cavallo. In questo caso la vittoria è andata alla scuola "Matteo Maria Boiardo" di Scandiano, che ha preceduto il "Leonardo da Vinci" di Reggio Emilia e il "Don Pasquino Borghi" di Rivalta.