Quando lo sport insegna a divertirsi e volersi bene rispettando sé stessi e gli altri, avversari o amici che siano.
Quando lo sport non è solo il risultato fine a sè stesso, ma anche tutto ciò che gravita intorno.
Quando lo sport, per bambini e adulti, è soprattutto un luogo dove raccogliere e dare esempi positivi.
Quando lo sport è insegnamento di come comportarsi.
Ancora una volta registriamo un gesto di fair play, di quelle occasioni che devono fungere da dimostrazione, da modello che uno sport pulito, scanzonato e piacevole è possibile.
Il nuovo esempio di tutto ciò arriva dal torneo a squadre di Padel Uisp che proprio in questi giorni sta vivendo gli ultimi scontri dei play-off, quelli decisivi per l’assegnazione del titolo.
Nei giorni scorsi una decisione della Commissione giudicante Uisp aveva infatti assegnato la vittoria a tavolino per 3-0 alla squadra Riabilitando nei confronti dell’Heroe’s Marina Sport Center per la Semifinale del Campionato di Livello A. Il motivo della sanzione nei confronti degli Heroe’s era legato a un errore di formazione che aveva portato a schierare in campo giocatori partecipanti a un’altra manifestazione similare di Padel. Vittoria a tavolino quindi, e finale in tasca per i Riabilitando.
Ma ecco il gesto che ci racconta di uno sport ancora bello da vivere in ogni suo aspetto.
La squadra vincitrice invia una lettera alla Uisp nella quale scrive di credere fermamente alla buona fede degli avversari, nonché amici, e di voler disputare nuovamente l’incontro per poter “giocarsi sul campo l’accesso alla finalissima” chiudendo con la speranza che tutto ciò possa essere considerato come un “bellissimo momento di lealtà sportiva”.
Ovvia e immediata la concessione da parte della Uisp a rigiocare la partita e racchette di nuovo incrociate sabato scorso. Il risultato? Riabilitando in finale, ma a testa altissima e con un bel sorriso anche per gli amici/avversari.
W lo sport per tutti!