Sabato 4 ottobre l’Oratorio Santissimo di Trento ha ospitato INTRECCIANTISSIMO, il primo torneo di calcio a 5 misto organizzato da Intrecciante ASD, con il supporto di UISP del Trentino APS.
L’evento è stato un successo, con più di 150 partecipanti tra giocatori, volontari e sostenitori.
L’iniziativa, che ha concluso la Settimana dell’Accoglienza 2025 promossa dal CNCA del Trentino Alto-Adige, è stata una giornata di sport, fotografia e divertimento, in cui il calcio è diventato occasione di dialogo, incontro e comunità.
«Grazie a INTRECCIANTISSIMO ragazzi e ragazze con percorsi molto diversi hanno giocato nello stesso campo, mostrando che lo sport è un linguaggio universale capace di abbattere barriere e creare legami autentici, anche con chi era appena arrivato in Trentino. Con questo evento abbiamo voluto dimostrare che anche lo sport può costruire comunità accoglienti» ha spiegato Federico Bombarda, educatore e vicepresidente di Intrecciante ASD.
Le squadre partecipanti non si sono sfidate soltanto sul campo: ognuna ha ricevuto una macchina fotografica analogica con rullino per partecipare a un concorso fotografico.
Gli scatti realizzati sono stati sviluppati in una camera oscura allestita nell’oratorio e, a fine giornata, una giuria ha premiato le foto più significative.
Il torneo si è svolto dalla mattina fino al pomeriggio, con una pausa pranzo offerta da Intrecciante ASD e da Punto d’Incontro, realtà che da oltre trent’anni accoglie a Trento persone senza dimora e in difficoltà, offrendo pasti, supporto e occasioni di socialità.
In campo sono scese squadre maschili, femminili e miste, rappresentative di diverse realtà locali: Punto d’Incontro, scuola di italiano Penny Wirton, Gruppo Sport Arcigay Trento, Piedicastello femminile, Intrecciante ASD e altre ancora.
Ad arricchire la giornata, le sale dell’oratorio hanno ospitato una mostra fotografica del progetto Walk&Play4All, realizzato con il contributo di Fondazione Caritro, che nei primi dodici mesi ha coinvolto oltre cinquanta giovani in attività sportive e artistiche per stimolare creatività, collaborazione e conoscenza reciproca, con il supporto del fotografo Michele Cagnazzo.