“Il PICCOLO BASKET Uisp Imola”
al femminile
“Era una domenica ed eravamo a San Giovanni in Persiceto. Quando ero in campo e Chiara aveva recuperato la palla mi ha chiamato urlandomi : Lety, corri, corri. In quel momento mi si è accesa una lampadina ed ho cominciato a correre più forte che potevo verso la palla e verso il canestro. Con il suo passaggio io ho segnato. La mia felicità era unica, ho guardato mia mamma in tribuna e con il suo sorriso mi aveva detto tutto.”
Chi scrive è Letizia giovane cestista del Piccolo Basket gruppo Gazzelle, classe 2005. Già perché dalla stagione sportiva 2014-2015 è nato il gruppo femminile. Ciò è stato possibile grazie alla attiva collaborazione fra Uisp Imola, International Basket e Spes Virtus.
Scrive Valentina “Mentre giocavo a basket nella squadra minibasket della Andrea Costa, cercavo un gruppo femminile per divertirmi ancora di più e sentirmi a mio agio nel gioco. Un giorno dopo l’allenamento Max (il mio allenatore) mi ha portato in una altra palestra, ero stanchissima, ma appena ho visto la squadra mi sono ripresa le forze ed ho iniziato a giocare. Da quel giorno tutte le volte che vedo le mie nuove amiche e la mia nuova squadra mi spunta un sorriso in faccia e penso alle partite. Mi diverto tantissimo e sicuramente non smetto di giocare a basket.”
Le tre società si sono incontrate a settembre del 2014 ed hanno deciso di collaborare non solo per il settore maschile (come già da tempo facevano) ma anche per dar vita ad un nuovo e più vigoroso gruppo femminile. Ognuno ha messo la propria forza sul tavolo; nello specifico 4 o 5 atlete per ogni società; impossibile dunque costruire un progetto societario in tali condizioni, ma unendo le forze si è potuto dar vita ad un gruppo di 11 ragazze che sotto l’ala del Piccolo Basket Uisp sta partecipando al campionato Gazzelle federale per la provincia di Bologna.
“Non vedevo l’ora di avere una squadra femminile. All’inizio del campionato non pensavo che avrei vinto così tante partite. Siamo un gruppo molto affiatato e grazie a questa esperienza ho conosciuto nuove amiche. Spero che la squadra vada avanti anche l’anno prossimo.” Giulia, unica 2003 del gruppo, auspica una continuazione che, di fatto, si è già siglata riconfermando l’accordo fra le società anche per il prossimo anno. All’inizio del progetto si è valutato un lavoro incentrato sulla possibilità di far capire il “giocare a basket” attraverso il “gioco”. I fondamentali individuali e di squadra sono stati inseriti poco alla volta senza mai perdere di vista la globalità del gioco.
“Quando gioco a basket mi sento di buon umore, anche perché non vale la pena arrabbiarsi con gli avversari o con l’arbitro altrimenti non riesco a concentrarmi sul gioco” Anna evidenzia bene anche il progetto educativo che sta dentro al nostro modo di intendere la pallacanestro: rispetto delle regole, rispetto per i compagni e per gli avversari, rispetto per gli allenatori e per gli arbitri, stare insieme, divertirsi e, se e quando è possibile, giocare bene. E cosi deve essere stato perché questo nuovo gruppo è davvero molto affiato e non solo le atlete. Si è formato anche un bel gruppo di genitori grazie ai quali si sono affrontate anche le trasferte più lontane, come ad esempio Vergato, e che condividono esplicitamente gli obiettivi di fondo. Fatto sta che insieme al “fare gruppo” sono arrivati anche i risultati in campionato: sette vittorie su otto partite, giocando proprio benino.
Anche questa idea segue quindi le basi più complessive del progetto che ha ispirato la nascita del Piccolo Basket Uisp: giocare a palla con gli altri divertendosi, in una attività finalizzata allo sviluppo della corporeità ed all’apprendimento dei concetti strategici di uno sport di squadra. Il progetto “…piccolo basket…” pone al centro dell’attività il bambino/a con il suo bisogno di scoprire e sperimentare l’ambiente circostante, attraverso la propria esperienza corporea, dove la palla, la relazione, la comunicazione, la soluzione di problemi di gioco, le emozioni, il gioco stesso, sono “al servizio” di un obiettivo più grande: la loro crescita e il loro sviluppo.
Invertire l’ordine delle attenzioni dalla disciplina “basket” al concetto di gioco, consente di prestare attenzione alla relazione fra apprendimento e divertimento e così facendo di utilizzare il gioco anche per sviluppare la disciplina. In teoria niente di nuovo, ma è nello sviluppo pratico dell’idea, nella sua estensione e nella sua applicazione didattica, che l’idea stessa prende corpo e si misura. Nel nostro progetto vincere una partita potrà essere un obiettivo, ma non dovrà mai andare a discapito della crescita individuale. Noi vediamo la partita come laboratorio per verificare i progressi del singolo e del gruppo in relazione agli obiettivi dati durante le varie fasi della pianificazione.
Per chi volesse aggregarsi a questo gruppo queste sono le caratteristiche:
Massimo Davi
SQUADRA GAZZELLE "PICCOLO BASKET UISP IMOLA"
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