“Sport per Tutti” racconti di vela e calcio come integrazione e cooperazione

L'appuntamento è per martedì 13 dicembre, all'oratorio di Rebbio (Co), con inizio alle 20.30. Protagonisti i migranti richiedenti asilo ospiti sul territorio che hanno preso parte a diverse iniziative organizzate dal Comitato Lariano Uisp.

I 16 ragazzi ospiti di diversi Centri di accoglienza della Caritas presenti sul territorio provinciale, che hanno partecipato, grazie alla collaborazione degli operatori della Cooperativa Sociale Symplokè, il 2 ottobre scorso alla giornata in barca a vela organizzata dal Comitato Territoriale Lariano, alle ASD Circoli velici - Vela 360, Annje Bonnje e Geas- leggeranno il "Diario di bordo", raccontando le emozioni vissute insieme agli educatori Uisp durante la veleggiata.

L'evento di ottobre, andato in scena sul Lago di Como, si era tenuto nell'ambito dell'interscambio sportivo e culturale organizzato dall’Uisp Lariano con il patrocinio della Provincia di Como Assessorato alle Politiche Sociali e la collaborazione delle ASD Circoli Velici UISP Annje Bonnje, Vela360 e Geas Vela, che ha coinvolto alcune comunità di rifugiati politici presenti nella provincia di Como e legati alla Cooperativa Symploké (Caritas). L’evento è inserito nell’ambito del concorso Uisp "La mia città per sport - Insieme per… ripartire”.  I ragazzi, di età compresa tra i 19 e i 30 anni, provenienti da Pakistan, Afghanistan, Mali, Ghana e Nigeria, si erano detti entusiasti dell'esperienza, al punto da raccogliere nel diario di bordo che verrà presentato il 13 dicembre le loro emozioni.

“La scelta della barca a vela non è stata casuale - il commento di Concetta Sapienza, presidente Uisp Lariano -; abbiamo voluto proporre ai ragazzi un differente viaggio sull’acqua. Molti di essi hanno, infatti, perso affetti importanti durante la traversata del Mar Mediterraneo. La veleggiata in flottiglia che abbiamo proposto voleva, invece, essere un momento conviviale, di divertimento e socialità ma anche di conoscenza del lago di Como, territorio su cui sono approdati, dopo tante peregrinazioni”.