Calcio corrotto

Il calcio corrotto e' solo la punta di un iceberg.

Il movimento sportivo dilettantistico assiste stupefatto e stordito all'ennesimo caso di corruzione venuto a galla nel mondo dorato del calcio professionistico; partite truccate, giocatori venduti, dirigenti di società in combutta tra loro per combinare l'esito delle  partite del campionato.

Dopo il grave scandalo degli arbitri comprati, e dopo la conclusione giudiziaria del "caso Moggi", ci eravamo illusi che il "sistema calcio" avesse rimesso le cose a posto, ed invece ecco esplodere un altro bubbone, segno oramai palese della incapacità della FederCalcio di fare pulizia al proprio interno e di rigenerarsi.

Se è vero, com'è del resto innegabile, che molti settori della società italiana sono attraversati da fenomeni di decadimento morale,  non è comunque giustificabile che il più grande spettacolo sportivo italiano e mondiale qual è il calcio, si regga su un sistema corrotto che deve essere profondamente rinnovato.

La Lega Calcio UISP e tutto il Comitato Regionale della Lombardia  chiedono dignità e responsabilità alle istituzioni sportive, non impegni generici e chiacchiere di circostanza, e neppure provvedimenti "tappa buchi", quali i punti di penalizzazione richiesti da taluni personaggi sportivi.

Tutto quello che sta accadendo nel mondo del calcio sollecita con urgenza un intervento di riforma dell'intero sistema sportivo italiano, che non può più reggersi sulla strapotere delle società professionistiche, a discapito di tutto il movimento sportivo, e soprattutto da quello rappresentato  dagli Enti di Promozione Sportiva.

         Natale Azzini   - dirigente Comitato Regionale UISP Lombardia

         Valteriano Chiari - Presidente Prov.le Lega Calcio UISP Cremona