Calcio Uisp, a Mantova una giacchetta nera d'eccezione

I valori dello sportpertutti conquistano anche i protagonisti del calcio professionistico. Dopo le tante esperienze nei campionati di calcio Uisp di diversi ex campioni del pallone, a calcare i nostri campi dal qualche tempo c’è anche un ex fischietto dalla lunga esperienza come Gennaro Borriello (nella foto, con Nikolas Semperboni della Uisp di Bergamo). L’ex arbitro di Serie A da qualche mese è entrato a far parte dell’organico delle giacchette nere della Uisp di Mantova, raccogliendo con entusiasmo l’invito del responsabile di settore locale, Lino D’Alessandro, ed è stato tra i protagonisti del seminario regionale Uisp andato in scena domenica scorsa a Bergamo. L’arbitro di origine campana può vantare un curriculum più che invidiabili: dopo l’esordio nel 1993, Borriello diresse molte partite importanti, tra cui la finale di Supercoppa Italiana tra Milan e Parma, nel 1999, e la finale di andata di Coppa Italia tra Parma e Fiorentina, nel 2001. Dopo dieci anni di carriera indimenticabile, che lo ha portato anche a calcare i più importanti campi europei in qualità di quarto uomo, Borriello ha deciso di mettere a disposizione dei colleghi Uisp tutta la sua esperienza, e sarà anche presente a Cesenatico, dove durante il secondo weekend di giugno si terranno le finali regionali Uisp Lombardia. “Prenderò parte con piacere alla rassegna, ma non voglio rubare spazio ai giovani - ha spiegato con grande umiltà Borriello ai margini del seminario di formazione di domenica -. Sono comunque a disposizione della Uisp, della quale condivido pienamente i valori. Il modello di sport proposto dall’associazione unisce anziché dividere, e da questo punto di vista non c’è nulla di meglio di uno sport universale come il calcio”. 

F. Sp.