Comitato Regionale

Lombardia

PROGETTI --> Progetto "Sport e Welfare"

Progetto avviato col contributo di Regione Lombardia

Le ragioni di un progetto

 

Che lo sport abbia a che fare col benessere e la salute delle persone è un concetto acquisito e ampiamente condiviso, così come il fatto che sia un importante fattore di integrazione e di socializzazione. Dunque lo sport, e in senso più ampio l’attività motoria e fisico-sportiva, rientra a pieno titolo nell’ampio tema del Welfare.

Coerentemente a queste premesse, non sono mancate, anche da parte di strutture Uisp della Lombardia, esperienze concrete di interventi mirati, specie in rapporto a fasce deboli di cittadini (anziani, disabili, ecc.). Basti pensare al tema della Ginnastica a domicilio per anziani, cui alcuni Comitati hanno dedicato tempo ed energie, o al Convegno di Lodi del Dicembre 2008, dedicato appunto al rapporto tra Sport e Welfare.

Allora, qual è il senso e la ragione del progetto "Sport e Welfare"?

La ragione sta tutta nella necessità di mettere a punto gli strumenti di supporto, vale dire il background conoscitivo, formativo e organizzativo che possa servire da sostegno e aiuto ai dirigenti associativi che di questi temi si occupano.

Si tratta anche di innovare i modelli di intervento, per renderli più efficaci rispetto alle necessità del territorio, specie in riferimento a settori particolari di utenza: anziani, disabili, aree del disagio sociale, ecc.

A partire dalla necessità di 'leggere' e interpretare la domanda che viene dal territorio, occorre attrezzarsi per offrire servizi anche innovativi, sperimentando forme nuove di intervento sul sociale.

Diventa importante la capacità di concretizzare gli obiettivi attraverso l'elaborazione di progetti efficaci. La "progettualità", legata a uno specifico territorio, può diventare uno strumento di promozione di politiche sociali.

Il progetto "Sport e Welfare" vuole rispondere a questa esigenza, agendo su due fronti: un forte intervento sul versante della Formazione, e il potenziamento della rete di supporto che possa servire da stimolo e da indirizzo ai dirigenti associativi e agli operatori impegnati sul territorio.

Infine, occorre mettere in rete approfondimenti ed esperienze, così che metodologie di analisi dei bisogni, innovazione dei servizi, tecniche progettuali di intervento sul sociale, possano diventare patrimonio comune e condiviso.

 

Sport e Welfare

Una definizione generica che però ha sullo sfondo una particolare filosofia, una filosofia che modifica profondamente anche la tradizionale visione dell’associazionismo sportivo e del suo ruolo sociale.

Se lo sport non è solo prestazione atletica, tempo libero e intrattenimento ma, da una parte fattore di benessere, e dall’altra fattore di coesione sociale e di integrazione, questo costringe a ripensare anche la ragione e la legittimazione delle agenzie che si occupano di sport, in particolare l’associazionismo, e in particolare l’Uisp, che proprio sul concetto di Sport per tutti ha costruito l’ultimo pezzo della sua storia.

Oggi queste tematiche impongono agli operatori più sensibili un’attenzione nuova, un’apertura ai segnali che vengono da una società in rapida trasformazione, e la disponibilità a sperimentare modalità anche innovative di presenza e di interrelazione col territorio.

 

APPROFONDIMENTI

Per un approfondimento delle tematiche connesse al rapporto Sport/Welfare, si veda:

Gianvittorio Lazzarini: Pratica sportiva e welfare - Linee_guida
(in formato word)

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE