Settore di Attività Nazionale

Montagna

Compagni di Cordata - UISP Campania
Le emozioni in scena

 

Il 15 Maggio 2015 si è tenuta presso l'Istituto Colosimo di Napoli la manifestazione conclusiva del progetto realizzato dalla UISP Comitato Regionale Campania “Compagni di Cordata”, presso il Teatro dell’Istituto Paolo Colosimo (NA). In tale occasione, i ragazzi coinvolti nel progetto hanno attraverso il role-play rappresentato le diverse esperienze vissute durante lo svolgimento dell'iniziativa. E’ stata una rappresentazione quasi teatrale delle attività che hanno svolto in montagna, dalla ciaspolata, all’ arrampicata, all’attività equestre su neve. Il role play, è stato supportato da un video girato durante le attività organizzate dalla “Lega Montagna Campania”, ciò ha permesso al pubblico di immergersi completamente nel vissuto emotivo dei ragazzi. Il role-play, difatti, in tale occasione è stato mirato a rendere sia i partecipanti che gli osservatori consapevoli dei vissuti sottesi alla situazione creata durante i giorni trascorsi a contatto con la natura.

Altro strumento mediante il quale è stato rinarrato il progetto è stato il circle time, che ha dato la possibilità ai giovani studenti non vedenti, ipovedenti, paraplegici, normodotati di raccontare e rielaborare la loro avventura. Dai loro racconti è emerso come l'esplorazione di nuovi luoghi si è accompagnata allo sperimentare se stessi e nuove relazioni con i propri compagni di avventura, diventando un cammino verso itinerari condivisi che possono allontanare la diversità, aiutando i ragazzi a star meglio con se stessi e con gli altri.

La montagna dunque, è diventata scenario in cui si sono coniugati corpo-mente-ambiente, dove il paesaggio montano è diventato laboratorio a cielo aperto di emozioni e di comunicazione.

Come dice Giacomoni: “il paesaggio distrae, trae fuori il personaggio dal chiuso del suo mondo interiore e lo mette di fronte a qualcosa che non lascia indifferenti”.

Il progetto “Compagni di cordata” ha utilizzato un approccio bio-psico-sociale, impiegando risorse individuali, sociali ed ambientali e spostando l'attenzione dalla diversità alla promozione della salute, offrendo esperienze che consentissero ai ragazzi coinvolti di migliorare le propria capacità di apertura al mondo, contrastando l'auto-isolamento, valorizzando i punti di forza e il potenziamento delle capacità di controllare attivamente la propria vita.

 

Dott.ssa Anatriello Annarita

Dott.ssa Manuela Crispino

Dott.ssa Aurora De Cicco

Psicoterapeute, Dirigenti UISP

 

 

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