Con la pandemia di COVID-19 per la prima volta dopo oltre 20 anni i bambini saharawi dei campi profughi di Tindouf in Algeria, non potranno essere accolti in estate in Italia con il progetto “Piccoli Ambasciatori di Pace”. L’accoglienza con collaborazione della Regione Emilia-Romagna, prevedeva cure mediche, non garantite nei campi, e un periodo di sollievo dalla temperatura estiva del deserto algerino dell’hammada, chiamato nella tradizione "Il giardino del diavolo"a causa dell’elevata temperatura.
La UISP Emilia Romagna ed i Comitati UISP territoriali, attiva da 15 anni con progetti sportivi nei campi profughi, sostiene il progetto internazionale del Governo della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD) contribuendo ed invitando associazioni e soci a partecipare alla raccolta fondi destinati all’assistenza educativa, sanitaria ed ai viveri e all’acqua di bambini e bambine per i due mesi più caldi.
Sappiamo che il momento è complicato per tutti noi in Italia, ma senza il nostro aiuto nei campi algerini si profila il rischio di un disastro umanitario come rilevato il 23 aprile 2020 anche da tre agenzie delle Nazioni Unite: UNHCR (rifugiati), UNICEF(minori), WFP( programma alimentare).
Insieme possiamo fare molto per i piccoli saharawi. Bastano 30,00 euro donati da ciascuno di noi per uno dei 9.000 bambini che vivono nei campi profughi algerini sostenendo il progetto della RASD.
IBAN: IT87Y0501802400000016940967
Intestatario: Associazione Jaima Sahrawi
Causale: donazione accoglienza alternativa
Indicare sempre il nome dell’associazione o del privato che effettua il versamento