Comitato Territoriale

Parma

CoESport

 

 

CoESport, il progetto UISP finanziato da Sport e Salute, porta l'attività motoria nei luoghi vissuti da giovani in condizioni di disagio economico e sociale.

Lo sport non è solo movimento: è spazio di crescita, confronto e relazione. È una porta d’accesso a opportunità educative, sociali e di benessere, soprattutto per chi vive in contesti difficili. Eppure, secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Con i Bambini, un minore su cinque non svolge alcuna attività fisica e la percentuale cresce al diminuire delle infrastrutture sportive, delineando una netta differenza tra Nord e Sud del Paese, tra città e aree interne. Non solo, lo stesso rapporto dice che solo il 40% di chi viene da famiglie povere riuscirà a fare attività fuori dalle scuole, dove comunque, non è sempre garantita la presenza di una palestra. 

Per evitare che lo sport giovanile diventi un privilegio per pochi, UISP ha attivato CoESport, un progetto che porta l’attività fisica nei territori, nelle scuole e nei centri di aggregazione, coinvolgendo 40 territori in tutte le 20 regioni italiane. Finanziato da Sport e Salute, il programma punta a rendere lo sport uno strumento di crescita per tutte e tutti, con particolare attenzione ai bambini e adolescenti tra i 5 e i 16 anni, con un focus sulle persone più vulnerabili: minori con disabilità, con background migratorio, provenienti da famiglie a basso reddito, in carceri minorili o case-famiglia.

L’approccio di CoESport è semplice e rivoluzionario: portare l’attività sportiva nei luoghi in cui i ragazzi già vivono e si aggregano.

 

COSA SUCCEDE CON CoESport A PARMA?

Il luogo in cui con maggiore facilità troviamo ragazzi e bambini è la scuola, dunque... In una delle aree a più densa abitazione della città, in un luogo storicamente popolare, abbiamo attivato questo progetto con attività pomeridiana gratuita all'interno delle scuole, riuscendo a coinvolgere circa 35 bambine e bambini che si divertono con atletica, calcio, rugby, basket e giochi motori

In contesti come questo, lo sport è una delle prime cose a cui si rinuncia, quando bisogna fare i conti con le priorità quotidiane. CoESport qui rappresenta un’alternativa concreta e accessibile, offrendo ai bambini uno spazio gratuito di movimento, relazione e divertimento, proprio nei luoghi che già abitano.
Il clima è positivo e coinvolgente, e le famiglie si sono dimostrate fin da subito partecipi e grate. I bambini accolgono il momento pomeridiano come un’opportunità di libertà e scoperta. Tre tecnici Uisp accompagnano le attività: due presenti in modo continuativo e uno in occasione di momenti specifici, offrendo una guida competente e attenta.

In Italia, un minore su cinque non pratica sport, e la percentuale cresce nelle aree economicamente svantaggiate. Solo il 40% dei bambini in condizioni di fragilità riesce a svolgere sport al di fuori dell’orario scolastico. CoESport nasce per affrontare questo squilibrio, portando attività gratuite e inclusive nei luoghi della quotidianità: scuole, associazioni, spazi pubblici.

A Parma, tutto questo si traduce in un gesto semplice ma potente: aprire la palestra anche dopo le lezioni, senza costi per le famiglie, offrendo ai bambini un’occasione in più per crescere, muoversi e stare insieme. Uno spazio che non solo promuove salute e socialità, ma rafforza il legame tra scuola, quartiere e comunità. 

Quando lo sport entra nella scuola, resta nel quartiere.