Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Correre Responsabilmente noi sappiamo farlo!

Fra qualche ora scatta la fase 2, i chiarimenti giunti dal nostro governo regionale (con l'ordinanza regionale del 30 aprile e le FAQ pubblicate in data 2 maggio), che ovviamente utilizza come base il DPCM dello scorso 26 aprile, ci pongono di fronte ad un momento cruciale di quest'emergenza.

 

 

 

Comunicato del Responsabile regionale Atletica Leggera Uisp E.R.: sig. Christian Mainini

Ora il pallino sta nelle nostre mani, dobbiamo gestire questa fase con la massima responsabilità individuale, come del resto abbiamo già affrontato durante la più stressante fase 1 di questa pandemia.
La breve analisi che si vuole fare con tale comunicato, sottolinea ancora una volta che il mondo dell'Atletica Leggera Uisp, (ma non solo quello legato al nostro EPS) una comunità di persone che ama è pratica realmente il nostro sport, ha sempre rispettato le varie ordinanze governative e regionali che si sono susseguite dal 24 febbraio sino ad oggi.

Chi non ha rispettato tali norme, non è tra quelle persone che solitamente frequentano un campo di gara, una pista d'atletica leggera, un tracciato di trail running, un prato verde ed infangato, ovvero non ha mai provato l'ebbrezza di fare il nostro sport, che è sì individuale, ma crea nei contesti societari e durante gli allenamenti e gare una vera collettiva che condivide la bellezza della nostra pratica sportiva e rende l'atletica leggera uno sport aggregante e di forte socializzazione.

Ecco i nostri appassionati Uisp (e non), che hanno vissuto tale situazione prima del 4 maggio, posso dire che non sono stati loro ad essere bersagliati dai media e dall'opinione pubblica e di naturale conseguenza anche la nostra disciplina sportiva, ancora una volta, ha dimostrato che trasmette a chi la pratica il rispetto delle norme, anche se queste sono pesanti, come quelle che abbiamo vissuto per oltre due mesi.

E' vero abbiamo avuto i "matti" (ma sono tutti buoni) che hanno corso in giardino, in soggiorno, su è giù per le scale di casa, ecc., ma questa è quella voglia di non stare fermi ... però rispettando le leggi che in forma eccezionale hanno contrassegnato queste settimane di fine inverno ed inizio primavera 2020.
Questi "matti" in alcuni casi sono stati ripresi e fotografati è postati sui nostri canali social, ma l'intento era quello di far vedere al mondo che chi fa atletica leggera veramente, pur soffrendo di tali limitazioni, ha fatto attività nel contesto della propria prima unità abitativa.

Allora chi legge si domanderà chi erano quelli che correvano fuori dal contesto delle norme?
Io non ho la risposta, ma posso assicurarvi che non erano le persone che ho descitto qui sopra.

Questo comunque fra qualche ora sarà un passato, che sicuramente rimarrà impresso in tutti noi per tanto tempo, con la consapevolezza che in ogni caso ha accresciuto la nostra responsabilità per quella che viene definita fase 2.

L'immagine che trovate su tale articolo è abbastanza emblematica, è veramente un invito alla responsabilità, penso che tutti voi sappiate "le nuove regole del gioco", comunque le riprenderemo anche nell'editoriale che uscirà fra qualche ora sempre su tale sito.

Cosa si chiede, ancora (lo so è dura), a noi amanti dell'atletica leggera di usare con il giusto criterio queste nuove regole, per poter avere delle ulteriori nuove regole che ci avvicinino alla normalità.
L'abuso delle regole che partiranno lunedì 4 maggio (non solo quelle legate al mondo dell'attività sportiva) come sappiamo potrebbero farci tornare alla fase 1 (come in una sorta di gioco dell'oca), quindi ora è il momento della responsabilità individuale, penso e lo ribadisco ancora una volta noi dell'atletica leggera faremo la nostra parte per arrivare a fase 3 quella che sancirà la ripresa normale delle nostre attività, quelle che abbiamo svolto sino allo scorso 23 febbraio (forse le manifestazioni potranno riprendere anche prima della fase 3, con dei protocolli sanitari e di sicurezza che sono al vaglio delle varie Task Force del governo centrale, ma avremo tempo per tornarci sopra).

Quindi vi saluto con uno slogan legato alla foto che accompagna tale comunicato:
CORRETE SI .. MA PENSATE A LORO!!! 

Responsabile Uisp Atl. Legg. E.R.
Christian Mainini