Passando in rassegna le pagine del calendario UISP Ciclismo, il diro cade su un appuntamento che ci accompagna da qualche tempo, edizione numero dieci della GF del Tartufo Mantovano che si terrà a Borgo Mantovano
Ci troviamo a Pieve di Coriano, Borgo Mantovano con la più popolare granfondo di fine stagione, il percorso fa parte del Criterium delle GF nel ciclismo UISP nazionale e si snoda sugli argini del fiume Po e Secchia nella zona del tartufo Mantovano, ai confini con Veneto ed Emilia. L'Asd Pievese padrona di casa propone questi percorsi:
E poi il classico autogestito che porterà le vostre ruote ad agire liberamente, sotto il vostro impulso di vedere e scoprire alla ricerca di colori e sapori di questa terra dove il PO accompagna ed è protagonista delle storie che il tempo racconta.
Le iscrizioni già attive da tempo le potete effettuare ON LINE in piattaformas ENDU
Eventualmente, in loco, anche il giorno della manifestazione.
Ecco qui il VOLANTINO con queste ed altre informazioni - Ed il SITO DEDICATO
Per chi volesse pedalare in libertà
Le Ciclovie della Strada del Tartufo Mantovano costituiscono una rete di circa 430 chilometri di percorsi ciclabili.con mete importanti per gustare il territorio
San Benedetto Po (Mn), centro turistico in cui si possono visitare il complesso monastico cluniacense, l'imponente basilica giuliesca e il Museo Civico Polironiano con le sue raccolte etnografiche. Tutte da gustare le locali eccellenze enogastronomiche come il Lambrusco Doc, ilParmigiano-Reggiano e gli insaccati il cui re indiscusso è il salame sotto la cenere. San Benedetto Po è annoverato fra i "Borghi più belli d’Italia" e ciò spiega perchè diversi famosi registi lo hanno scelto in passato come location per alcune scene dei loro film: Alberto Lattuada (Il mulino del Po, 1949), Dino Risi (La marcia su Roma, 1962) ed Ermanno Olmi (Centochiodi, 2007) solo per citare i più noti.
A Pieve di Coriano la Pieve Matildica, fatta costruire da Matilde di Canossa nel 1082. La Grancontessa Matilde è certamente una delle figure più importanti e interessanti del Medioevo italiano. Donna di assoluto primo piano in un'epoca in cui le donne erano considerate di rango inferiore, arrivò a dominare tutti i territori italici a nord degli Stati della Chiesa. Nel 1076 entrò in possesso di un vasto territorio che comprendeva la Lombardia, l'Emilia, la Romagna e la Toscana e che aveva il suo centro a Canossa, nell'Appennino reggiano. Dopo la sua morte, attorno a Matilde venne a crearsi un alone di leggenda che la dipingeva come una contessa semi-monaca dedita alla contemplazione e alla fede. E nell'Oltrepò Mantovano sono tanti i segni da lei lasciati che vale la pena ammirare.
Per le info consigliamo di contattare l'organizzatore
Dalla Redazione UISP Ciclismo Emilia-Romagna
Roberto Babini