E’ un omaggio alla bellezza del paesaggio delle colline fiorentine, alla primavera e al ciclismo d’altri tempi la manifestazione “Ciclostorica La Lastrense“, prima tappa in terra Toscana del Giro d’Italia d’epoca che si snoderà in varie zone d’Italia per concludersi dopo 14 tappe a Ravenna il 26 ottobre. Dunque spetterà proprio alla Toscana dare il via alla manifestazione il 16 marzo, la tappa di Lastra a Signa e comuni limitrofi – è organizzata dal Gruppo Sportivo Tre Emme Asd, in stretta collaborazione con il Comune di Lastra a Signa, la UISP Firenze e l’UNVS Unione Nazionale Veterani dello Sport delle Signe, patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Città Metropolitana di Firenze e dai Comuni di Firenze Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Scandicci, Montespertoli e San Casciano Val di Pesa , Campi Bisenzio, Signa, Scandicci e dal CONI Toscana. Spazio dunque a biciclette e abbigliamento vintage, a pedalate che inseguono curve, diritture, paesaggi che sembrano usciti da un quadro. Borghi appoggiati sulle colline, file di cipressi, vigne, oliveti, tratti di bosco. Asfalto che corre nell’equilibrio armonico di una Toscana che scrive la cifra della bellezza anche nella natura disegnata con cura dall’uomo.
La Ciclostorica La Lastrense, fa parte delle società amiche del Ciclo Club Eroica ed è inserita anche come prova della Coppa Toscana Vintage , il marchio Lastrense ha una storia antica che parte dai primi anni del novecento (1921) . Oggi rivive attraverso questa manifestazione sportiva che è giunta alla sua quarta edizione nel territorio lastrigiano . Sono partner anche Touring Club Italia e la Fiab. Infine un particolare ringraziamento al Comune di Lastra a Signa, alla Città Metropolitana ed ai tanti volontari che collaborano per la riuscita della due giorni.
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Gli itinerari della Ciclostorica del 16 marzo toccheranno cinque comuni dell’area fiorentina. Prenderanno il via da Lastra a Signa ore 9,30 per proseguire a Montelupo Fiorentino , Scandicci, Montespertoli, e San Casciano, con soste-ristoro legate ai sapori d’altri tempi.
I cicloamatori potranno scegliere tra percorsi più impegnativi come il “Lastrense” (74 km con un dislivello di 1.354 metri, 13 km di strade sterrate e brevi ma ripide salite), itinerari di media difficoltà di circa 47 km e un dislivello di 544 metri (percorso “Colline”), con tre settori di strade sterrate, privo di lunghe salite ma costellato di strappi più o meno ripidi.
Scende invece a 37 km l’itinerario “Bramasole”, con un dislivello di 350 metri, prevalentemente su strade asfaltate, ad esclusione di tre settori su strade bianche. Anche in questo caso le salite non sono lunghe ma ripide. Il percorso meno impegnativo è invece lo “Scansalavilla”: 30 km di strada per un dislivello di 160 metri. ( si passerà dalla via Livornese, allo stadio del Baseball il ristoro, il Masso della Gonfolina, strada che ha visto in passato anche tante tappe del giro d’Italia) . Una sola salita e due settori sterrato da percorrere.
La Ciclostorica toccherà anche luoghi simbolo della campagna tra Lastra a Signa e Montespertoli, dimore storiche che saranno aperte e visitabili per l’occasione.
Sembrerà di sentire nell’aria la voce intramontabile di Enrico Caruso, pedalando nel cuore del giardino all’italiana di quella che fu la sua residenza a Lastra a Signa. Villa Bellosguardo oggi è sede del museo intitolato al tenore, custode di cimeli, fotografie, costumi, cartoline. Un vero e proprio viaggio nel tempo e nella grandiosa vita di Caruso.
La corsa tocca poi anche il Castello di Malmantile, sulle colline lastrigiane, costruito all’inizio del Quattrocento per difendere la Repubblica fiorentina da Pisa. L’edificio più importante del castello è l’ex monastero di Lecceto.
Montelupo Fiorentino: tra arte e storia il palazzo del Podestà, le rovine del castello e la Villa medicea dell'Ambrogiana
Montespertoli è un paese situato tra le caratteristiche colline della Toscana centrale del Chianti. È questo il cuore della Toscana fatto di vigneti, oliveti, antiche pievi, castelli, cantine storiche e produzioni agroalimentari di qualità.
Villa di Castiglioni, la via di Castiglioni è un itinerario paesaggistico creato appositamente per valorizzare un ambiente di tipo agro-silvo-pastorale.
L’altra residenza storica è il Castello di Montegufoni a Montespertoli, bellezza e fascino medievale nel cuore della Toscana. La torre – ispirata a quella di Palazzo Vecchio – domina imponente il paesaggio, i giardini terrazzati, le colline d’intorno. Da non perdere all’interno del Castello la “Sala delle Maschere” affrescata dal pittore Gino Severini.
Protagonisti sono i personaggi della “commedia dell’arte italiana”, in un mix straordinario di creatività e modernità. Così si possono trovare Pulcinella con un violino e due Arlecchini che – seduti ad un tavolo – si versano del vino, oppure i ritratti di Arlecchino, Beppe Nappa e Tartaglia che passeggiano nel giardino del castello. Un’originalità che spicca tra le mura medievali di Montegufoni.
É compreso quasi interamente nel Chianti Classico. fatto di vigneti, oliveti, antiche pievi, castelli, cantine storiche e produzioni agroalimentari di qualità. Anticamente era chiamata San Casciano a Decimo perché è situata alla decima pietra miliare della strada romana.
Del suo passato medievale conserva tratti nelle mura trecentesche
Tra gli eventi collaterali, aperti a tutti, della “Ciclostorica La Lastrense” torna anche per il 2025 la “Pedalata ROSA”, promossa in collaborazione della Uisp Firenze. La partenza è prevista il 15 marzo da Lastra a Signa ( Piazza Garibaldi) alle ore 9,30 , inserita nel programma Marzo Donna, con un percorso totalmente pianeggiante di 22 km che – passerà anche dal Parco dei Renai (per chi parte da Signa) ritrovo alla passerella di Badia a Settimo e toccherà i comuni di Signa, Campi Bisenzio e Scandicci fino ad arrivare al Parco delle Cascine di Firenze, (Piscina delle Pavoniere) punto di snodo del percorso di ritorno. E’ invece riservato alle sole iscritte alla ciclostorica del giorno seguente “La Lastrense” (Il percorso di 36 km) con il “Giro turistico sportivo nella Città di Firenze” con passaggio sulle rive dell’Arno al Ponte Vecchio.
14 marzo:
ore 21,00 Sala Consiliare Un ricordo di Irio Tommasini (con Giancarlo Brocci ideatore de l’Eroica e Marco Pasquini)
15 marzo:
Mattina – pedalata Rosa
Nel Pomeriggio -
A seguire
nel centro storico di Lastra a Signa dentro le mura del Brunelleschi, ci sarà dopo la partenza della tappa una giornata all’insegna del ciclismo vintage. Nel villaggio sportivo che verrà allestito in piazza Garibaldi e all’interno della sede della Misericordia il mercatino con cimeli dei campioni del passato, glorie e veterani dello sport del ciclismo, con gli amici del “Museo Bartali” di Ponte a Ema, con mostre di abbigliamento e biciclette d’epoca e altre esposizioni storiche quali la mostra di telaisti di biciclette. Mercatino mostra scambio di ciclismo d’epoca, esposizione di moto d’epoca del Club Moto d’Epoca Fiorentino , mostra di moto e vespe d’epoca a cura del moto club e vespa club macchine, maglie di grandi campioni delle due ruote, fotografie e ancora abbigliamento da corsa vintage . Pedale vintage 4G - Mario Cionfoli - Moreno Bianchini/Mauro Bardelli, collezionisti che non mancano mai alla Lastrense con le sue esposizione nel ricordo dell’amico Irio. Tutti gli eventi del programma saranno immortalati dal gruppo Fotografico “il Cupolone aps” di Firenze, con oltre 10 fotoamatori che scatteranno le foto che successivamente verranno esposte in una mostra fotografica “del ciclismo d’epoca” .
Il calendario ufficiale del Giro d’italia d’Epoca
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