Una scuola di calcio per bambine a Scandicci

Una scuola calcio per le bimbe di Scandicci. L’idea nasce al Casellina Calcio per colmare un vuoto: inserire nel calcio le bimbe con la passione per questo sport. Ci sono molti esempi di società calcistiche con rappresentativa femminile; il più alto è ovviamente la Fiorentina in serie A, ma a Firenze e area metropolitana esempi importanti non mancano sia nel calcio a 11 che nel futsal.

Ma la sfida sociale del Casellina e del suo vulcanico presidente Giovanni Bellosi, è un’altra. Creare un presidio sociale, e un esempio sportivo. «L’Idea – ha detto Bellosi – era quella di strutturare una scuola calcio e un vivaio interamente dedicato alle bimbe. Ci sono diverse bambine nelle scuole calcio ma sono con i maschietti. Così abbiamo pensato di i dare vita a un progetto riservato a bambine e ragazze dai 6 ai 19 anni. Ci sembra doveroso nel 50° del Casellina festeggiare la ricorrenza con una nuova branca nella nostra società che troverà spazi ancora più confortevoli in vista del trasferimento al nuovo impianto lungo l’A1».

Il primo open day sarà oggi pomeriggio, a seguire il 27 maggio, il 3 e 10 giugno. Appuntamento alle 15,30 per le ragazze tra 11 e 19 anni; alle 17 per le bimbe tra 6 e 10 anni. L’attività sarà coordinata da psicologi dello sport, insegnanti, allenatori esperti di calcio femminile. «Crediamo molto nella dimensione sociale dello sport – ha detto Bellosi – per questo abbiamo organizzato anche sessioni di calcio per tutti, con giovani nati tra il 2016 e il 2006 che possono venire a giocare gratuitamente e a sostenere prove con istruttori qualificati Uisp (info 3200630486). Siamo tra i primi a fermarsi per la pandemia. Questa ripartenza deve coinvolgere quanti più giovani possibile». Fabrizio Morviducci

Fonte La Nazione Firenze