Comitato Territoriale

La Spezia e Val di Magra

Palio del Golfo: intervistando Andrea Tarabella, capoborgata del Cadimare

Un 85’ Palio del golfo bello, avvincente, pulito e soprattutto vinto dal Cadimare e dedicato al vostro Angelo Perillo…
“Beh, sicuramente. Quello di quest’anno è stato un anno importante per tutta la borgata e che è finito nel migliore dei modi. Meglio di così non poteva andare sia sul piano sportivo che su quello societario. Sotto il piano sportivo perché abbiamo vinto il palio in maniera netta e inappellabile. Sul piano societario perché sul piano della qualità la società è cresciuta in maniera esponenziale su tutti i fronti, sia per quanto riguarda i rapporti con le persone, con le istituzioni e con il Comitato delle Borgate. Questo è un risultato importante perché darà poi spazio a cose molto più importante per il futuro”.

Una gara molto avvincente con una bella partenza da parte del Cadimare che è andato a concludere ancora meglio…

“Tenendo conto che quest’anno non abbiamo vinto neanche una pre-palio, sembra che avessimo preparato il tutto per poi darà a tutti la sorpresa finale. Questo è vero ma solo in parte perché il nostro allenatore ha lavorato un anno intero per prepararci a questa gara e quindi andando anche a rinunciare a quella che sarebbe stata una bella copertina durante le pre-palio. Il giorno del palio ci siamo fatti trovare pronti. Lo eravamo già dalla pre-palio del Muggiano dove chi ci ha visto festeggiare ha pensato che lo facessimo in maniera troppo esagerata per un secondo posto a 4 secondi dal primo. Noi invece sapevamo che si trattava di un preludio per una vittoria schiacciante quale poi è stata”.

Un bilancio di tutti e tre i vostri equipaggi?

“Gli junior hanno avuto diversi problemi fisici che hanno fatto si che la stagione abbia avuto un saliscendi continuo per tutta la stagione. Non possiamo fare altro che ringraziarli per il grande impegno messo ma sul risultato non possiamo assolutamente discutere per i problemi di cui ti ho detto poc’anzi.
Per quanto riguarda le donne, quest’anno c’erano due equipaggi che potevano giocarsela fino in fondo. Per quanto ci riguarda abbiamo fatto bene e non possiamo dire che brave alle nostre ragazze che si sono impegnate fino in fondo. Purtroppo a vincere alla fine è soltanto un equipaggio e non è stato il nostro nonostante per tutta la stagione abbiamo dimostrato di potercela fare. Un giro di boa, una stretta finale, una palata hanno fatto la differenza”.

Parlando di palio femminile appunto, quest’anno aver avuto otto equipaggi su tredici è stato un risultato importante, non credi?
“Sotto questo punto di vista il Cadimare nella fase invernale è stata l’unica borgata che ha sempre detto e sostenuto il fatto di allestire un equipaggio femminile con tutto ciò che comporta. Il Cadimare ha sempre creduto in questo palio sin dalla sua nascita con spese, sostentamento, senza mai ad oggi portare a casa alcun titolo. Pian piano sono cresciute anche altre borgate che si sono avvicinate al palio femminile. Forse ad oggi stanno mancando le borgate più importanti, le più titolate dal punto di vista dei senior. Mi auguro che negli anni a venire venga dato uno stimolo importante anche in tal senso affinché anche il palio femminile possa raggiungere alti livelli”.

Un 2011 con tredici equipaggi femminili?
“Beh, l’obiettivo è quello. Per il rispetto di queste ragazze dovremmo arrivarci a questo numero e anche a far si che a giocarsela siano più di due equipaggio il giorno del palio. Sarebbe bello!”.