Alla scoperta dell'Aikido

E’ in programma domenica lo stage formativo tecnico  – condotto dal maestro Lorenzo Sala – organizzato dall’Aikido Cus Bergamo, società nata nel 2007 e da quest’anno affiliata alla Uisp Bergamo.

La lezione, che prevede un costo di appena 5 euro, si terrà al Cus di Dalmine dalle 9.30 alle 11.30, ed è aperta non solo agli insegnanti ma a tutti i praticanti, purchè regolarmente assicurati: “Organizziamo spesso questo tipo di eventi, che prevedono la presenza di importanti maestir di riferimento, conosciuti sul panorama internazionale – spiega il presidente della società Maurizio Roncalli, cintura nera di IV Dan e uno dei tanti e validi insegnanti della società -. Si tratta di una disciplina che consiglio a tutti: non c’è agonismo, quindi non c’è alcuna forzatura nella crescita dei ragazzi. L’aikido è anche un’arte di difesa semplice, utilissima come difesa personale”.

Intanto sono già iniziati – ma le iscrizioni resteranno aperte tutto l’anno – le lezioni sia per adulti che per ragazzi organizzate dall’Aikido Cus Bergamo, che oggi può contare su oltre un’ottantina di tesserati. Ben sei i dojo dove è possibile scoprire grazie alla società bergamasca l’affascinante disciplina: a Gorle (lezioni per adulti il mercoledì e venerdì dalle 20.30 alle 22.30, e per bambini il sabato dalle 15 alle 17, sotto la guida dei maestir Maurizio Roncalli e Stefano Modesti), a Dalmine (corso adulti il lunedì dalle 20 alle 22, martedì dalle 21 alle 22.30 e bambini il sabato dalle 15 alle 17, tenuti dai maestri Stefano Modesti e Antonio Englaro), Trezzo sull’Adda (corso adulti martedì e venerdì dalle 20.30 alle 22 tenuto dal maestro Fabio Ceresa), Scanzorosciate (il sabato dalle 15 alle 16.30 va in scena il corso bambini, a seguire quello degli adulti, tenuti dai maestri Maria Rovelli e Paolo Ferrari), Bergamo (zona Conca Fiorita, lezioni il martedì dalle 20.30 alle 22.30 tenute dal maestro Roberto Ferrari) e Sarnico (il mercoledì e venerdì dalle 20.30 alle 22.30 sotto la guida dei maestri Lorenzo Sala e Lorenzo Bellini.

“Abbiamo strutturato in modo capillare la dislocazione dei nostri dojo, in modo da ampliare la gamma di scelte a disposizione di chiunque voglia iniziare a praticare la disciplina – spiega Roncalli -. Prima di tutto insegnamo il rispetto in tutte le sue forme: verso sé stessi, verso gli altri e verso il dojo. L’aikido per noi è uno strumento ideale per conoscerci, confrontarci e migliorarci: chi ci viene a trovare non resta deluso”.

L’aikido, nato in Giappone, è pratico sia a mani nude che con le armi bianche tradizionali del Sol Levante, tra cui “ken” (la spada), “jo” (bastone) e “tanto” (il pugnale). Ma prima di tutto la disciplina punta a sviluppare la mente, garantendo un importante percorso non solo fisico ma soprattutto mentale e spirituale.