Consiglio regionale: nuove prospettive per la Uisp

E' stato un pomeriggio davvero importante quello andato in scena sabato a Milano, nella splendida cornice dalla polisportiva Garegnano, i cui locali sono stati rinnovati di recente e che ora può contare addirittura oltre 4 mila soci. Qui, subito dopo pranzo, si sono dati appuntamento i membri del consiglio regionale della Uisp lombarda, giunti da tutta la regione per ascoltare prima di tutto le parole del presidente Paolo Della Tommasa. Il numero uno della Uisp Lombardia ha introdotto i lavori, passando poi la parola al presidente del consiglio, Antonio Iannetta, che ha gestito gli ordini del giorno in discussione. Primo su tutti quello, importante, circa l'approvazione del bilancio consuntivo della stagione 2013-14 (poi approvato all'unanimità), illustrato ai consiglieri da Michele Manno. Al tavolo, però, non è di certo sfuggita a tutti la presenza del presidente nazionale Uisp, Vincenzo Manco, che ha illustrato (insieme ad altri membri della dirigenza nazionale) la proposta di modifiche allo statuto nazionale, già approvata dalla Direzione nazionale. Ne è nato un interessante dibattito, durante il quale i consiglieri regionali hanno anche segnalato diverse idee per migliorare ulteriormente la proposta, che se approvata in ambito nazionale andrà a mutare, e non di poco, l'attuale organizzazione: “Siamo cresciuti, ma possiamo ancora migliorare. Il nuovo statuto non potrà che far bene a tutta la Uisp”; ha assicurato Manco. Soddisfatto, al termine dell'incontro, il presidente della Uisp Bergamo, Milvo Ferrandi, presente all'incontro insieme a tutti i consiglieri regionali del comitato orobico (Franco Licini, Franco Mancini, Fabio Spaterna e Sergio Corrà, quest'ultimo in qualità di revisore dei conti regionale): “Si apre una nuova fase, in cui tutti i comitati territoriali, Bergamo compreso, saranno coinvolti per adeguare lo statuto alla nuova missione della Uisp. In quest'ottica ritengo molto importante la novità, illustrata dal presidente Manco durante il consiglio, del ruolo che sta ricoprendo la Uisp nella proposta di legge che porterà a una definizione di sport come diritto di tutti”.