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Bergamo

Birrificio Maivisto ancora padrone del calcio a 7 regionale

Il bis è servito. Dopo il titolo dello scorso anno, il Birrificio Maivisto di Davide Monaci e Angelo Terzi si ripete anche nell’edizione 2015, aggiudicandosi il Torneo di scena a Cesenatico grazie a un portentoso crescendo di risultati. Continua imperterrita a macinare successi e consensi la corazzata allestita dagli ormai ex Ardenghi – Bar del Viale, che nel torrido caldo offerto dalla riviera romagnola vincono le resistenze offerte dal gotha del calcio a 7 lombardo, ribadendo una superiorità che, di fatto, diventa una sentenza. Il 3-3 servito in apertura non deve nemmeno stupire più di tanto, viste le logiche difficoltà di ambientamento legate al debutto e a condizioni climatiche davvero proibitive. Contro i romeni della Nuova Modulan FC, nell’antipasto di un duello che il calendario riproporrà anche nelle fasi più calde, vanno a segno Nicola Ghisalberti, con una doppietta, e Alessio Delle Fave. Diventa allora prioritario metterci qualcosa in più, in ottica di qualificazione, e il 5-2 rifilato al Treviso Calcio profuma della consacrazione. Non c’è storia, sul terreno in sintetico di Gatteo Mare, perché sul palcoscenico sale lo scatenato Yuri Cortesi, artefice di una sontuosa tripletta, accompagnato dai sigilli di Ettore Gabbiadini e Beppe Mauri. Si va così al dentro-fuori del terzo match, e il 5-1 comminato a Moja 71 non ammette repliche. Prosegue l’ascesa di Cortesi, a segno con una doppietta, mentre con la consueta classe piombano nella sagra del gol sia Davide Monaci, bandiera indiscussa per carisma e temperamento, che il giovane rampante Lorenzo Barcella, ottimo interprete lungo un intero anno di competizioni nella doppia veste di portiere-giocatore. L’accesso alla fase finale diventa così dato assodato, e il furioso forcing del Birrificio coincide con una cavalcata da brivido, densa di emozioni e colpi di scena. Si va alle semifinali, alla cospetto della Cerkovese, e il 5-4 finale suggella il cuore profuso, accanto a un bagaglio tecnico che non fa nemmeno più notizia. Monaci e compagni avanti addirittura per 4-0, prima del veemente ritorno avversario, coinciso con il momentaneo 4-4. Nel subbuglio generale, ci pensa un portiere da leggenda quale Antonio Secomandi a servire un assist d’oro per Cortesi, che si fa beffe di un’intera difesa prima di depositare in rete il gol-vittoria. Siamo all’atto finale, e il match-replay con i romeni della Nuova Modulan Fc vale da trionfo nonché raddoppio da leggenda. Birrificio subito pimpante, dall’alto dei pali colpiti da Cortesi e Ghisalberti, ma a passare in vantaggio per primi sono gli avversari, sugli sviluppi di una mischia. Dopo le prove generali, ci pensa Cortesi (sono 9 le reti totalizzate dal capocannoniere della squadra) a ristabilire la parità, accompagnato dalla prodezza di Mauri che, con l’ausilio di una deviazione, sigla il sorpasso. Un’azione di rimessa griffata dalla Nuova Modulan sancisce il 2-2, ma è all’apice della sofferenza, oltre che della calura, che il Settebello di bomber Monaci trova attributi e qualità a necessari al definitivo cambio di passo. La partita non si fa mancare nulla, a partire da qualche focolaio di rissa e troppi eccessi accaduti dentro e fuori dal terreno verde, ma il Birrificio mantiene testa e nervi saldi, piazzando il nuovo vantaggio con l’acuto di un sempre più convincente Alessio Delle Fave. Nel marasma generale, peraltro gestito autorevolmente dal signor Fava della sezione di Varese, la punizione di Ghisalberti suona da grido di liberazione, oltre che da passo decisivo verso il trionfo. Con qualche istante di anticipo, dettato dalla troppa foga espressa dal match, l’arbitro fischia la fine, decretando il secondo titolo incamerato della corazzata orobica. Prima Ardenghi – Bar del Viale, poi Birrificio Maivisto: ma nel DNA, la stessa medesima vocazione al successo.

Nikolas Semperboni

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