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Bergamo

Vivicittà 2016: si correrà anche a Lampedusa

Il 3 aprile si correrà in tutta Italia e all'estero la XXXIII edizione di Vivicittà, una manifestazione sportiva dai molti significati, capace di far correre il suo messaggio di solidarietà, pace, diritti, ambiente in molte città italiane e del mondo.

#Liberidimuoversi: il tema di Vivicittà 2016 è legato all'accoglienza e al valore sociale dello sport, che riesce a superare le frontiere geografiche e sociali.

Per questa edizione è stata scelta Lampedusa come luogo simbolo: nell’isola siciliana si correrà il 3 aprile, con partenza alle 10.30 in diretta da Radio 1 Rai, così come nel resto delle città italiane e del mondo.


Anche in questo caso la scelta di Palermo non è casuale: l’Uisp è sport di frontiera, pratica sociale che costruisce ponti e inventa relazioni. Palermo è un pezzo di storia di Vivicittà, con l’impegno per la legalità e la giustizia sociale, i suoi colori e i suoi campioni, a cominciare da Totò Antibo che ha annunciato la sua presenza alla conferenza stampa nazionale. Con lui interverranno Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp e Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. Inoltre saranno presenti Ganda Cascio (Terre des Hommes), Michelangelo Ippolito (direttore Istituto minorile Malaspina),Salvatore Borsellino (fondatore Agende Rosse). E’ previsto un collegamento skype con il Comune Lampedusa e la presenza di dirigenti Uisp nazionali, dell’Uisp Sicilia e dell’Uisp Palermo per dettagliare ogni aspetto di Vivicittà.


"Il successo di Vivicittà risiede nei valori che trasmette e nelle questioni sociali che ogni volta l’Uisp pone ai cittadini e alle istituzioni attraverso la manifestazione sportiva - dice Antonio Leti, responsabile grandi iniziative Uisp - Quest’anno la tragedia dei migranti che scappano dalle guerre, dalle dittature o dalla fame, è al centro della manifestazione che il 3 aprile si corre in Italia e nel mondo. Infatti, lo start verrà dato da Lampedusa, terra che da molti anni è al centro degli arrivi dei profughi verso l’Europa. Vivicittà diventa la corsa per il diritto all’accoglienza. La corsa Uisp per la pace abbatte i muri e reclama una vita migliore per chi scappa, in nome della solidarietà tra i popoli. Inoltre, Vivicittà non dimentica le altre questioni da sempre al centro della sua azione, come le condizioni dei detenuti nelle carceri italiane, o l’attenzione all’ambiente, per città più vivibili e a misura di cittadino. L’impegno per la solidarietà si rinnova in favore dei profughi in Libano, grazie alla collaborazione con Terres des hommes, con cui lavoreremo al recupero di un campo sportivo di un villaggio in cui vivono tremila rifugiati siriani. Infine, non possiamo dimenticare che Vivicittà cade in un periodo tragico in seguito ai recenti attentati di Bruxelles e Ankara: sarà per noi, quindi, un momento di riflessione, solidarietà e cordoglio per le vittime degli attentati, anche quelli più lontani dall’Europa che dimentichiamo più in fretta. Noi li ricorderemo tutti".

Anche quest'anno decine ci città nel mondo correranno in contemporanea o in date successive la corsa Uisp: "Si riconferma la grande partecipazione dal mondo alla nostra storica manifestazione - dice Carlo Balestri, responsabile politiche internazionali Uisp - dagli ormai classici appuntamenti di Parigi e Sarajevo, fino a Osaka e Yokohama. Assume sempre più rilievo per noi l’edizione di Vivicittà in Libano, che anche quest’anno coinvolgerà i bambini palestinesi dei campi profughi al fianco di libanesi e rifugiati siriani. La collaborazione con Unrwa (Agenzia delle nazioni unite per i rifugiati) ci permette di dare vita a uno dei momenti più forti della nostra esperienza all’estero, ormai consolidata ma sempre attuale se pensiamo alle tante emergenze che continuiamo a vedere. La nostra manifestazione mantiene un forte elemento di denuncia e visibilità rispetto alle difficoltà che vivono i profughi, primi fra tutti i bambini. Facendoli correre tutti insieme cerchiamo, nel nostro piccolo, di rendere almeno un giorno all’anno meno sgradevole”.

Al centro di Vivicittà c’è da sempre il tema ambientale: “Attraverso le manifestazioni nazionali, in primis Vivicittà, continua la nostra azione di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali per una progressiva decarbonizzazione dello sport – dice Santino Cannavò, responsabile politiche ambientali Uisp -Promuoviamo come sempre l’utilizzo di materiale riciclabile, acqua di rete, prodotti ecosostenibili, per diminuire l’impronta ambientale dei nostri eventi. Inoltre, quest’anno un’azione locale diventa globale, con la scelta dell’Uisp Bari di inserire all’interno di Vivicittà il tema del no alle trivellazioni. Le nostre politiche non possono ignorare il tema delle energie rinnovabili in alternativa al carbon fossile”. 

"Vivicittà è la corsa a cui possono partecipare tutti, con i percorsi da 12 km per i più allenati e le non competitive per chi preferisce camminare - dice Fabio Fiaschi, presidente Lega atletica leggera Uisp - Sarà un’occasione per essere parte di una grande festa sportiva, con la quale riconquistare i centri storici e le periferie delle nostre città, e svolgere un tipo di attività che porta verso il benessere i tanti cittadini e atleti che saranno con noi. Ringrazio le società e i comitati che lavoreranno all’organizzazione della manifestazione e che, come sempre, metteranno il massimo dell’impegno per farla riuscire al meglio".
 
Vivicittà gode della Medaglia del Presidente della Repubblica, del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, del ministero dell’Ambiente, del ministero della Giustizia, del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del ministero degli affari Esteri e della cooperazione internazionale.

Vivicittà è sostenuta da: Marsh, broker assicurativo leader in ambito sportivo, da Banca Prossima. Fornitori ufficiali della manifestazione sono Podovis e Premia. C’è la collaborazione della Fidal, di Radio 1 Rai, di Corriere dello Sport, di Agenda 21 e Lifegate.
 
Per sfogliare l'albo d'oro di Vivicittà clicca qui
Per scaricare la brochure con la storia di Vivicittà clicca qui

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