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Bergamo

Calcio Over 40, il punto al giro di boa

Pur con un girone di andata ancora da completare, a causa dei numerosi recuperi da smaltire, il campionato Over 40 si avvia al giro di boa con una graduatoria ben delineata e con numerosi spunti di interesse. Impressiona il cammino fin qui offerto dai campioni in carica della Giardinerbasintetica.it, ex Moka Efti, che fronte delle dodici partite fin qui disputate registra ben undici successi e un solo pareggio. Convincente, a tratti devastante, l’andatura degli uomini di Pierandrea Foppolo, forti di un collettivo collaudato e di un ampio ventaglio di bocche da fuoco. Non c’è il bomberone,  semmai c’è una coppia di elementi che, avendo racimolato nove reti ciascuno, ha garantito fin qui il massimo della concretezza, a fronte della mole di gioco espresso. Angelo Angeloni e Damiano Sonzogni salgono dunque in copertina, ma non si possono non citare i vari Cornelli, Pedretti e Arizzi, a testimonianza che chiunque vada in campo sa sempre cosa fare. E lo fa con il massimo profitto. Non deve sorprendere, insomma, il dato-record delle 42 reti segnati – miglior attacco del torneo – mentre il primato della miglior difesa (soltanto 13 i gol incassati) è condiviso con la seconda forza del campionato, gli Amatori Telgate. Un portentoso crescendo caratterizza la corsa di Manenti e soci, fattisi via via più autorevoli e oggi, grazie al trionfo negli scontri diretti, galvanizzati dalla graduatoria: solo quattro le lunghezze di distacco dalla capolista e otto punti di margine sulla terza della classe, la Carbosint Gesteam. La formazione di Nicola Brambati, guidata sul campo dalle prodezze di Fabiano Cerea - undici centri per lui – hanno confermato appieno le avvisaglie costruite lungo un decennio, dentro e fuori dalle competizioni del Calcio Uisp, ma certo la concorrenza offerta dalle dirette rivali non permette sonni tranquilli. A tre lunghezze c’è la Bergamo Nerazzurra, trascinata, oltre che da Filippo Carobbio, che non scopriamo certo oggi, da un fenomenale Mirko Maini, bomber e terminale dal peso specifico immane: con lui a pieno regime, e senza quel malaugurato infortunio di novembre, saremmo forse a raccontare ben altra classifica. A braccetto con i nerazzurri, c’è l’Eurostick di un altro bomber ultra-celebrato,  Stefano Franceschetti, mentre a stretto giro seguono altre due corazzate del torneo, quali la Cominder, ex Staffi Bracco, e i Vecchi Amici Comun Nuovo. Tutte e tre accomunate dalla stessa smania di ascesa, dopo un avvio di stagione piuttosto titubante. Nel drappello di metà classifica stazionano Or. Albino Destinazione Sole, l’unica compagine che può fin qui vantare di aver rallentato la corsa della lanciatissima capolista; Real Borsa, squadra coriacea e capace di qualunque risultato e il tandem formato da Urgnanese Over 35 e Arredamenti Linea Futura. Si sono fatto più che tangibili i segnali di vitalità dei bassaioli, presieduti da Marco Albertini, mentre il dato realizzativo di Beppe Insinna della Linea Arredamenti suona semplicemente mostruoso: 30 reti nelle tredici partite del girone di andata e mani sul titolo di miglior bomber. Chapeau. Nelle retrovie è un succedersi di sorpassi e controsorpassi a caratterizzare il cammino di tre formazioni tutt’altro che arrendevoli, sempre pronte a darci dentro, a dispetto del gap tecnico fin qui evidenziato. Tarac, Olfez e Monterosso continuano imperterrite a suonarsele di santa ragione. Vuoi che, per il girone di ritorno, la sorpresa non provenga proprio da qui?

N.S.

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