Lo sport oltre la disabilità: l'esempio di Pattini & Pareti

Nonostante la zona rossa e le inevitabili difficoltà organizzative, le società UISP continuano per quanto possibile a garantire lo sportpertutti sul territorio. E’ il caso di Pattini & Pareti, l’asd di Ponteranica che ha “messo in pista” un progetto che coinvolge quegli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali che continuano ad andare a scuola in presenza. A loro la società presieduta da Claudio Armati ha messo a disposizione la pista di pattinaggio sul ghiaccio del Centro sportivo di via 8 marzo, con l’obiettivo di dare la possibilità di svolgere un’attività che favorisce relazioni educative, l’inclusione scolastica e lo sviluppo di relazioni sociali. Dell’interessante iniziativa si è anche occupato il Corriere della Sera - Edizione di Bergamo: «Questa iniziativa funziona — dice Armati —. Così si è deciso di utilizzare la struttura anche per un progetto con finalità riabilitative per giovani con disturbi dello spettro autistico, diretto da Arianna Bonfanti, psicologa e analista del comportamento, oltre che maestra di pattinaggio artistico. Ogni ragazzo è accompagnato dalla propria terapeuta». Ora l’associazione vuole aprire anche ad altri operatori sociosanitari e scuole: chi fosse interessato a usare la pista può chiamare lo 035/574211 o mandare una email a info@pattiniepareti.it.