Gli Enti di promozione sportiva sul futuro del Coni

Il documento prosegue argomentando sulle motivazioni del sostegno a Raffaello Pagnozzi nella sua candidatura alla presidenza Coni: “Ora, conclusa questa positiva fase sperimentale, é arrivato il tempo di riconoscere una piena cittadinanza degli Enti di Promozione Sportiva all’interno del sistema sportivo italiano. Scegliendo la linea di continuità e sostenendo apertamente la candidatura a Presidente del Coni dell’attuale segretario generale Raffaele Pagnozzi, gli Enti di Promozione che aderiscono a questa dichiarazione avvertono la responsabilità di dare un contributo importante e fondamentale per la diffusione della pratica sportiva nel Paese”.

Il documento contiene la richiesta di un impegno “non negoziabile” al futuro Coni: “soprattutto in un tempo di crisi come quello che stiamo attraversando, la valorizzazione dello sport per tutti e della diffusione della pratica sportiva di base costituisce un impegno “non negoziabile”.

“Ritenendo definitivamente superata – conclude il documento - la logica di vecchie e sterili contrapposizioni (ad esempio tra Federazioni ed Enti di Promozione) e convinti del fatto che ciascuno sia chiamato a portare, con pari dignità, il proprio carisma e il proprio contributo alla crescita del sistema sportivo italiano all’interno della casa comune del Coni, gli Enti di Promozione che aderiscono a questo invito ritengono di affidare al candidato presidente Raffaele Pagnozzi il mandato per considerare la diffusione della pratica motoria nel Paese e la valorizzazione dello sport per tutti “priorità delle priorità” del prossimo quadriennio olimpico ritenendo che solo così lo sport italiano potrà esprimere tutte le sue potenzialità nell’offrire al Paese un contributo fondamentale per la crescita della nostra società”.

“Se gli impegni assunti da Pagnozzi verranno mantenuti – commenta a caldo Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp - e se si realizzeranno gli intendimenti del documento unitario che è stato siglato oggi, si rafforzerebbe il ruolo e la funzione sociale degli Enti di promozione sportiva e, al contempo, avremmo un Coni nuovo, così come più volte abbiamo auspicato. Un Coni simile ad un’Agenzia capace di affermarsi come strumento di riferimento per le istituzioni per avviare la stagione delle politiche pubbliche e per lo sport dei cittadini”.

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