Il valore della tessera Uisp: identità, attività, servizi

I valori dello sport: questo c’è scritto nella tessera Uisp 2012-2013. Un rettangolo di pochi centimetri quadrati di carta plastificata che può voler dire molto: un pezzo di storia dello sport sociale e per tutti del nostro Paese, per prima cosa. Qual è il suo significato? Perché è uno dei più diffusi nel mondo associativo italiano?  A che cosa dà diritto? Apriamo il 2013 con un’intervista al responsabile nazionale del Tesseramento Uisp, Tiziano Pesce.

“La tessera Uisp racchiude molti significati. Per prima cosa è identità: l’Uisp è in prima fila per il diritto allo sport da 65 anni. Significa molto quel rettangolino di carta, dentro c’è la passione volontaria di alcune generazioni di militanti, dal nord al sud d’Italia, che si sono battuti per la solidarietà, la salute, l’ambiente attraverso lo sport. Quindi c’è la possibilità di accedere ad una pratica sportiva, a poter partecipare alla vita democratica interna e ad organizzare attività, iniziative, campagne. Penso che per tutte queste ragioni messe insieme l’Uisp è la più grande associazione di promozione sportiva in Italia. Abbiamo chiuso la passata stagione sportiva con 1.308.172 soci e 17.812 basi associative. Oggi, a quattro mesi dall’apertura del nuovo tesseramento, ovvero da settembre 2012 ad oggi, siamo già oltre 760 mila tesserati, circa 10.000 in più rispetto allo scorso anno, e sono più di 13.000 le associazioni sportive già affiliate. Questi dati si spiegano anche con la fortissima ramificazione e il radicamento nel territorio della nostra associazione”.

“Poi ci sono i servizi: tesserarsi all’Uisp significa poter godere automaticamente anche di una copertura assicurativa senza eguali in Italia. Anche questo è uno dei motivi di successo del nostro tesseramento. Quest’anno ci siamo trovati a gestire l’imprevista disdetta da parte di Carige Assicurazioni che abbiamo superato con una primaria compagnia assicurativa italiana, Ina Assitalia. Il nuovo contratto assicurativo prevede un adeguamento delle garanzie a quelli che sono gli standard di mercato del momento, con la consapevolezza, però, ancora una volta, di aver sottoscritto per i nostri soci la migliore proposta presente nel mondo dell’associazionismo di promozione sportiva. Ina Assitalia garantirà le coperture assicurative delle affiliazioni e del tesseramento Uisp dal 1 gennaio 2013, mentre le società sportive affiliate e i tesserati associati entro il 31 dicembre godranno delle coperture già attivate con Carige Assicurazioni dal 1 settembre al 31 dicembre 2012. Questa soluzione ci permetterà, anche in questo caso, di tutelare la sicurezza dei nostri soci individuali e collettivi, sino al 365° giorno di validità, naturale scadenza della polizza. Ne approfitto per ringraziare i nostri dirigenti dei Comitati territoriali Uisp che, nella seconda parte del mese di dicembre, si sono adoperati per gestire al meglio questa situazione. In questi giorni verrà spedita loro una specifica circolare con tutte le indicazioni utili per poter ripartire al meglio lunedì prossimo 7 gennaio, terminata la pausa natalizia”. Leggi la circolare con la copertura assicurativa Uisp-Ina Assitalia (pdf)

“Siamo riusciti a far fronte alla situazione con il coinvolgimento del Consiglio, della Direzione nazionale e della Commissione Tesseramento, davvero tanti sono stati i dirigenti che ci hanno dato una mano e ci hanno sostenuto, ringrazio tutti. Altro mio grande ringraziamento, poi, non può che andare, oltre che a Simone Pacciani, responsabile dell’Area risorse e sviluppo che ci ha guidato nell’affrontare la soluzione della delicata situazione, a Vincenzo Manco, vicepresidente nazionale Uisp, e a Tommaso Dorati, responsabile Organizzazione, dirigenti con i quali si è condiviso gomito a gomito ogni momento di questo importante lavoro”.

“Per chiudere un grazie sentito al nostro presidente nazionale Filippo Fossati che non ci ha fatto mai mancare la sua fiducia. A Filippo, poi, le mie più sincere congratulazioni per il risultato ottenuto alla Parlamentarie del PD, un ottimo riconoscimento personale e per l’intera associazione”.