La relazione di Filippo Fossati: queste le riforme

Filippo Fossati, presidente uscente Uisp, ha aperto ieri, venerdì 12 aprile, il XVII Congresso nazionale Uisp, in corso di svolgimento a Chianciano Terme, con la sua relazione introduttiva: “Viviamo un momento drammatico e cruciale. Per una volta abbiamo una presenza importante in Parlamento di persone provenienti dal Terzo settore e dallo sport sociale in particolare, ma non si sa ancora se questa legislatura potrà iniziare a lavorare con azioni e progetti coerenti. Noi dobbiamo chiedere il riconoscimento che ci spetta, come risorsa importante per un paese che vuole uscire dalla crisi puntando sul guadagno in salute. La crisi economica. Profonda. Le famiglie finanziano lo sport, ora le famiglie hanno il problema di finanziarsi i pasti. Le imprese finanziano lo sport. I Comuni. Le imprese chiudono, i Comuni non chiudono i bilanci, cercano entrate dallo sport di base"."Allora il cambiamento - ha proseguito Fossati - Quello che chiamiamo, da anni, “proposta di riforma” in fondo sarebbe la normalità democratica. Lo Stato si attrezzi per indicare al Paese obiettivi di miglior salute, educazione, socialità, buon uso delle risorse paesaggistiche e ambientali, creazione di lavoro e sviluppo attraverso lo Sport. Si attrezzi per sostenere con provvedimenti e risorse programmi che perseguano questi obiettivi. Che ci sia un governo, che ci sia un ministero, che si diano indicazioni alle Regioni ed ai Comuni"."Lo sport crea lavoro e crea valore, il 2 per cento del Pil, assai di più in termini di sviluppo umano. L’associazionismo sportivo crea cittadinanza, forma competenze tecniche, manageriali, politiche. Questo patrimonio va sostenuto, mobilitato, impegnato. E’ un attore importante di un nuovo sistema di welfare, è economia no profit, produce solo dividendi sociali".

Leggi la relazione integrale si Fossati:

http://www.uisp.it/newsletter_remote/IntroduzioneFossati.doc