Cricket Uisp: Campionato nazionale in terra marchigiana

Il Campionato Uisp di cricket entra nel vivo, con le finali nazionali che si terranno ad Ancona, Jesi e Fabriano. L'Italian cricket league è nata nel 2011, nell'ambito delle attività del coordinamento cricket Uisp. La manifestazione coinvolge oltre 30 squadre in tutta Italia, e quasi mille praticanti. Ad un anno di distanza dalle finali di Roma, in cui il Verona ha superato il Napoli, si torna nelle Marche, che ha ospitato nel 2011 la prima edizione delle finali. Ancona e Jesi ospiteranno le due semi-finali il 14 settembre ed Ancona sarà teatro della finalissima di domenica 15 settembre. "Siamo molto soddisfatti dell'organizzazione - dice Federico Mento, coordinatore cricket Uisp, nell'ambito dell'Area giochi Uisp - , soprattutto per la crescita costante delle progettualità sul territorio. Penso, ad esempio, al successo del girone Toscana, grazie al prezioso lavoro fatto da Rohan Karunachandra". Le protagoniste delle finali sono: Roma cricket (vincitrice del girone Lazio, terza nel 2012, seconda nel 2011), Verona cricket (vincitrice ultima edizione del campionato),Cento cricket (nuova entrata),Ancona.

"Il cricket è sempre stato considerato in Italia uno degli sport degli altri, soprattutto dei nuovi stranieri provenienti dall'est asiatico - dice Carlo Balestri, responsabile Uisp per le politiche internazionali e interculturali - Molti tuttavia non rammentano la storia del diffondersi dello sport moderno in Italia, altrimenti riscoprirebbero con stupore che alcune delle società
calcistiche nate a cavallo del novecento erano anche società che praticavano il cricket (esempio più eclatante è il Genoa). Anche la Uisp non ha considerato il cricket fino a quando non si è ritrovata - nei parchi, nei campi da calcio o da baseball - gruppi sempre più consistenti di ragazzi provenienti perlopiù dall'Asia, praticare con passione questa disciplina. Da allora in poi, uno degli obiettivi della Uisp è stato quello di dare cittadinanza a questo sport ed ai suoi protagonisti, e lo ha fatto: creando un coordinamento del cricket; dando il via a dei tornei e a dei campionati regionali;promuovendo all'interno dei Mondiali Antirazzisti anche questa pratica sportiva per renderla visibile e praticabile a tutti".