Nazionale

Forum giovani Uisp: partecipazione e riflessione

Sono state queste due le parole chiave per leggere il successo dell'appuntamento nazionale Uisp. Età media, 26 anni
Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 aprile, si è svolto il Forum giovani Uisp, l’appuntamento organizzato dal Dipartimento attività Uisp per mettere in rete i giovani talenti che animano la nostra associazione. La due giorni ha superato tutte le aspettative, ottenendo risultati positivi sotto tutti i punti di vista. Riceviamo e pubblichiamo questo report realizzato da Mico Curatolo insieme agli altri ragazzi che hanno partecipato.

La partecipazione e il coinvolgimento sono sicuramente i primi elementi da registrare: hanno preso parte all’iniziativa 37 ragazzi (12 ragazze e 25 ragazzi) provenienti da otto regioni diverse (Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia). Un coinvolgimento ampio ed eterogeneo che ha visto giovani dirigenti sportivi, volontari del servizio civile, educatori, operatori sportivi, tecnici e progettisti dare vita a un’iniziativa senza precedenti. L’età media dei partecipanti, 26 anni, ha dimostrato che il serbatoio di risorse e competenze di cui la nostra associazione dispone a livello giovanile è ricco e multiforme. Un patrimonio che non sempre si è riusciti a mettere a frutto.
Nella prima giornata, i ragazzi hanno partecipato a una tavola rotonda che ha offerto loro un quadro complessivo delle grandi campagne e degli strumenti dell’Associazione. La scelta di preferire lo scambio orizzontale alla frontalità, ha incoraggiato i partecipanti a intervenire attivamente valorizzando in maniera equilibrata tutte le risorse intervenute.
Prezioso è stato, a questo proposito, il coinvolgimento di alcuni dirigenti nazionali Uisp, tra i quali Daniela Conti, Marta Giammaria, Fabrizio De Meo, Santino Cannavò, Andrea Dreini, Francesca Brienza. La discussione orizzontale e coinvolgente ha permesso lo sviluppo di un efficace dialogo tra relatori e partecipanti, mettendo a nudo l’esperienza delle diverse aree, le metodologie del lavoro, ma anche le richieste e le esigenze dei giovani nei diversi territori. I contributi dei relatori hanno dato la possibilità ai partecipanti di individuare alcune parole chiave necessarie per la comprensione del mondo Uisp e per l’articolazione di proposte progettuali nel mondo dello sportpertutti.
Tutta l’iniziativa è stata progettata con l’obiettivo di mantenere equilibrato l’apporto formativo e il profilo socializzante, proprio per questo è stata fondamentale la scelta di avvalersi di pratiche esperienziali (attività ludico-sportive, espressività corporea, dinamiche di relazione e cooperazione di gruppo) proposte ai partecipanti nel corso dei due giorni.
Un’ esperienza di socialità e confronto umano e professionale interessante, questo è stato il Forum giovani. Il merito, oltre che alla squadra di lavoro che lo ha organizzato, va dato all’entusiasmo con cui i partecipanti hanno animato le due giornate di lavoro e al contesto che ha favorito la convivialità, lo sviluppo delle attività e la creazione di rete.

Forse il più importante degli obiettivi raggiunti da questa edizione del Forum è stata l'autogestione. Era importante che i ragazzi si dimostrassero in grado di gestire in autonomia e secondo le loro esigenze il seminario, e così è stato. Questo obiettivo, per nulla scontato, sarà un elemento essenziale per garantire un futuro a questo "spazio" di sensibilità, competenze, entusiasmo e disponibilità, che non può che giovare all’Associazione. Uno spazio che vuole essere inclusivo, accessibile e allo stesso tempo libero, liquido, elastico, così da andare incontro alle esigenze delle nuove generazioni.
Per volontà degli stessi partecipanti, riuniti nella seconda giornata in un tavolo di confronto e progettazione, è necessario allungare il respiro di questa iniziativa, fornirle una prospettiva. La discussione, che si è dotata nel frattempo dei necessari strumenti di comunicazione in rete, ha infatti già tratteggiato alcuni impegni per il futuro, gettando le basi per il raggiungimento di obiettivi a breve termine che potranno, nel tempo, favorire una nuova partecipazione attiva dei giovani nel mondo Uisp.
Questa rete, caratterizzata da molteplici competenze, sensibilità e attività, ha l’obiettivo di dare vita a progetti comuni che possano rilanciare l’Associazione, mediante la valorizzazione dei suoi giovani, delle loro idee, delle loro proposte e del loro “sguardo obliquo”. In questa ottica l'iniziativa è stata inserita anche nel programma di "Più forti, ragazzi!", il progetto Uisp che mira a coinvolgere e motivare i più giovani all'interno delle buone pratiche e proposte dell'associazione. 

L’appuntamento che rilanciamo già da ora è ai Mondiali Antirazzisti (3-7 luglio, a Bosco Albergati Modena), dove verrà presentato il piano di lavoro per il prossimo anno sportivo.
Per seguire lo sviluppo del nostro lavoro visita la pagina Facebook: Uisp giovani.

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