“Poche ore dopo l’eliminazione della Nazionale italiana dai Mondiali di calcio del Brasile – scrive Donatella vassallo - mentre il ct Prandelli e il presidente della Figc Abete rassegnavano le proprie dimissioni, gli italiani attaccavano Balotelli e Balotelli gli italiani, gli economisti calcolavano le perdite nel Pil del flop azzurro, i creativi dei più famosi marchi mondiali prendevano spunto dal morso dell’attaccante uruguaiano Luis Suarez a Giorgio Chiellini, per portare un po’ di sorriso sulle labbra dei tifosi nostrani. Ci ha riportato, se vogliamo, con i piedi per terra ricordandoci che la sconfitta è una possibilità contemplata in quel grande gioco che è la vita. Difficile ricordarsene nella società supercompetitiva nella quale siamo immersi, in cui è tutto uno sgomitare per arrivare primi, ma lo sport non dovrebbe servire anche e soprattutto a questo? L’anno zero del calcio italiano, come lo ha definito Giovanni Malagò, è quello in cui la violenza ha sostituito il tifo, il fanatismo e la vendetta hanno preso il posto della gioia nell’assistere a una partita di calcio, e la morte di un tifoso ha suggellato questa cultura impregnata di furore. Un abisso separa tutto questo dallo spirito sportivo e dalla pietà umana verso gli errori, facili da commettere in una gara di atletica come in una partita di calcio e, per estensione, in qualsiasi attività riguardi l’essere umano”.

Per riavvicinarci allo spirito più vero dello sport, quello che mette in campo la Uisp, ecco domenica 6 luglio a Vidiciatico (Bo) il Campionato nazionale di corsa in montagna, il primo nella storia dell’Uisp. La manifestazione aveva in programma, oltre alla competitiva di km 8,8, anche una non competitiva di circa 5 km. Grande impegno lungo tutto il tracciato, con volontari a presidiare ogni incrocio, mentre il servizio medico è stato curato dal Soccorso alpino. Piazza XXVII Settembre è stato il fulcro della manifestazione con ritrovo, segreteria e distribuzione pettorali ma anche per la consegna dei premi di partecipazione e di quelli in base alle tante classifiche previste. (E.F.)