Salute e sportpertutti, buone notizie dall'Umbria. Ieri, 31 luglio, nella sede della Regione Umbria a Perugia, è stato siglato il Protocollo d’intesa tra la Regione e il Comitato regionale Uisp. L'obiettivo è quello di realizzare un programma di collaborazione per il conseguimento di obiettivi specifici tra cui: promuovere stili di vita attiva, attraverso il movimento e l'attività fisica quotidiana, per contrastare la sedentarietà, il sovrappeso e l'obesità, soprattutto infantile; favorire il movimento e l'attività fisica a scuola, al lavoro e nel tempo libero di tutta la popolazione; promuovere il movimento e l'attività fisica per gli anziani; promuovere altre attività e percorsi di formazione sulle tematiche riguardanti le relazioni tra sani stili di vita, sport e prevenzione.

"La firma di questo Protocollo è molto importante e apre una strada nuova nel nostro Paese per le politiche della salute e della prevenzione - dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - si schiude una prospettiva di collaborazione concreta tra promozione sportiva e salute. L'Uisp ne è protagonista e diventa interlocutore primario dell'istituzione Regione che in questo ambito ha responsabilità primarie. Abbiamo la possibilità di sperimentare su un terreno particolarmente fertile per l'Uisp l'incrocio tra politiche nazionali e territoriali. Partiamo dall'Umbria, una delle Regioni all'avanguardia su questo comparto primario per i diritti e per una nuova idea di welfare".

Il Protocollo verrà ufficialmente presentato in occasione del Workshop nazionale Uisp per il Centro Sud Italia che si svolgerà il 21 ottobre ad Orvieto, in apertura della III° Manifestazione nazionale di Guadagnare salute organizzata dal ministero della Salute proprio nella città umbra dal 22 al 23 ottobre.

“La Regione Umbria ha partecipato alla stesura del Piano nazionale della prevenzione 2014-2018 che dovrà essere siglato in Conferenza stato-regioni a breve, perché entro la fine dell’anno le regioni saranno chiamate a stilare il loro piano – spiega la dottoressa Mariadonata Giaimo, responsabile del Servizio prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare della Direzione regionale salute e coesione sociale della regione Umbria - Il nuovo piano conferma le linee di indirizzo che le regioni hanno da alcuni anni: l’idea di fondo è che per promuovere salute non basta il solo sistema sanitario, che ha un ruolo di governance, di spinta e tenuta del sistema, ma molte azioni si debbono realizzare con altre realtà della società civile e dell’associazionismo. Con l’Uisp vogliamo arrivare a progettare insieme azioni di promozione della salute. Sono anni che lavoriamo sul tema della promozione della salute, collaborando con vari pezzi di mondo, ma i risultati in quest’area non arrivano dall’oggi al domani, sono strategie che si sviluppano nel corso degli anni e si allargano a macchia d’olio. Qui da noi si sono create le condizioni per la nascita di alleanze, a partire dagli stessi operatori sanitari, e a livello regionale è stato facile cercare la Uisp e trasformare la base comune di principi in un protocollo. L’Uisp sarà coinvolta quindi in una bella fetta della progettazione del Piano sulla Prevenzione. In particolare, abbiamo trovato particolarmente interessante nell’Uisp l’attenzione alle fasce deboli e la promozione, prevista nello Statuto, di una pratica sportiva per tutti e quindi anche di una salute per tutti”.

Alla firma del Protocollo erano presenti Daniela Rossi, responsabile Politiche della salute e degli stili di vita Uisp e Stefano Rumori, presidente dell'Uisp Umbria, che in un comunicato ha affermato: “Alla firma del Protocollo seguirà un lavoro al tavolo di programmazione comune che ci impegnerà anche sul piano dell'identità associativa, dei contenuti e delle competenze da mettere in gioco. Un lavoro importante che vedrà coinvolti insieme al Comitato regionale i Comitati territoriali, le Leghe e i Coordinamenti di disciplina e i rispettivi dirigenti, operatori e volontari, i quali saranno chiamati a mettere in campo tutte le loro esperienze e capacità, in un processo che sarà complesso ma di sicuro gratificante. Ringrazio la Regione Umbria per la grande attenzione e sensibilità dimostrate su queste tematiche e per aver, prima fra tutte le regioni in Italia, creduto nella nostra Associazione per avviare un percorso condiviso per la promozione e attuazione di buone pratiche di stili di vita attivi e salutari per tutti i cittadini umbri. Ringrazio la Uisp nazionale che ci ha seguiti e sostenuti in questo processo di accreditamento che segna un ulteriore passo in avanti nel nostro progetto culturale e sportivo di rinnovamento lanciato un anno e mezzo fa con il Congresso”.