Nazionale

Trento ancora prima nell'indice di sportività delle province italiane

Abbiamo chiesto al presidente del comitato trentino Uisp, Tommaso Iori, una riflessione sulla graduatorie pubblicata dal Sole 24 Ore

Per la terza volta in otto edizioni, è Trento a vincere l’ideale medaglia d’oro al termine dell’indagine del Gruppo Clas per stabilire l’Indice di sportività delle province italiane. Un successo netto, basato su risultati di rilievo, soprattutto negli sport individuali, un alto numero di tesserati e un’offerta turistica che punta molto sullo sport: dalle piste ciclabili alle tante specialità della montagna che si possono praticare in Trentino. Al secondo posto Genova, vittoriosa l’anno scorso, che ha il suo maggiore punto di forza negli sport di squadra. E uno sport di squadra, la pallavolo, proietta sul podio – al terzo posto – anche Macerata, fresca di conquista dello scudetto maschile con la Lube.

Abbiamo chiesto una riflessione sui risultati di questa indagine a Tommaso Iori, presidente Uisp Trentino: “La conferma del Trentino ai vertici della classifica del Sole24Ore sui territori "più sportivi" inorgoglisce tutti gli attori del mondo dello sport della nostra provincia. Il dato in sé potrebbe non dire molto: ciò che conta è che questo primato sia stato raggiunto non in ragione di pochi parametri di grande portata (importanti club calcistici, coppe e campionati di vertice ..) ma grazie ad indicatori positivi trasversali. Emerge un Trentino con un alto numero di praticanti e capace di valorizzare bene il proprio straordinario patrimonio ambientale: questo è uno dei fattori più importanti, perché dimostra come la sostenibilità, nel rapporto sport - natura, si misuri su quel sottile equilibrio tra conservazione e valorizzazione delle risorse. Pur con ancora inevitabili contraddizioni, il Trentino si è mosso in modo positivo, su questo versante”.

“Questo primato racconta soprattutto di una comunità che ha nel volontariato associativo uno dei suoi pilastri e una della principali ragioni della sua "specialità", anche istituzionale – continua Iori - Il fatto che la provincia più sportiva sia anche quella con i migliori indicatori riguardanti volontariato e associazionismo dimostra come questi due elementi siano sostanzialmente intrecciati: l’Uisp, in questo, ha un motivo di orgoglio ulteriore, perché proprio nella promozione del tessuto associativo il Comitato trentino ha indirizzato la sua azione. Quest'anno non solo abbiamo superato quota 5.000 soci, ma il numero di associazioni affiliate sfiora quota 150. In una provincia di 500mila abitanti, fortemente "competitiva" in termini di opportunità di accesso alla pratica sportiva, e dopo le grandi difficoltà degli anni passati, sono numeri di cui andare fieri”.

“Questa classifica non deve però nascondere alcune criticità, con cui tutti dobbiamo fare i conti – precisa Iori - Le risorse finanziarie sono in forte riduzione, e anche sul fronte sportivo rischiamo di doverci rassegnare a questo trend. Sarà importante dunque cercare di "fare meglio con meno", indirizzando meglio le risorse, dandosi una strategia di lungo periodo e soprattutto condivisa: per questo motivo crediamo importante avviare il prima possibile un percorso di confronto per la riforma della legge provinciale sullo sport, ormai datata, mettendo al centro lo sport di cittadinanza, lo sport sociale, la pratica motoria come opportunità di benessere individuale e collettivo, a costo di rinunciare a qualche grande evento. Se è giusto che sistema sportivo e sistema turistico si facciano forza a vicenda, dobbiamo cominciare a immaginare che non solo grandi manifestazioni e ritiri calcistici siano utili a questo scopo”.


Il 24 agosto scorso, ad esempio, si è svolta sul Lago di Caldonazzo una tappa del campionato di Dragon boat: tanti equipaggi da fuori provincia hanno potuto apprezzare le bellezze lacustri del Trentino, senza sostanzialmente nessun costo per l'ente pubblico. Un veicolo di promozione territoriale straordinario, a impatto ambientale zero e ad altissimo impatto di gioia e divertimento. (Per guardare la galleria fotografica clicca qui). "Questa è una delle strade giuste: la pratica sportiva è sempre più differenziata e non convenzionale, e sempre più cittadini cercano nell'ambiente la loro "palestra" ideale, a basso costo e a basso impatto. Il fatto che il Trentino sia primo in Italia pur con la squadra calcistica del capoluogo che gareggia in Promozione – conclude il presidente dell’Uisp trentina - la dice lunga su quanto lo sport si stia emancipando dalla sua statica e ormai consunta immagine tradizionale”.


Per consultare le graduatorie pubblicate sul sito del Sole 24 Ore clicca qui

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