Dal 20 al 22 marzo si terrà a Zagarolo, in provincia di Roma, il Corso nazionale di formazione per coordinatori di centri estivi ricreativi, Indy Summer Crew. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato nazionale come “Coordinatore dei Centri estivi ricreativi Indy Summer Crew”. Tale riconoscimento è necessario per poter svolgere sul territorio attività estive rivolte agli adolescenti o percorsi di formazione per educatori ed operatori di Centri estivi Indy Summer Crew.

Massimo Davi, responsabile nazionale della Formazione Uisp, guarda con particolare interesse a questo nuovo percorso: “La creazione dei Coordinatori Indy Summer Crew è un ulteriore passaggio del percorso indisciplinati: l’inserimento di skate, parkour, giocoleria, nei centri estivi. Un aspetto importante è che stiamo costruendo una referenzialità interna all’area, partendo proprio dalla Coordinatrice della formazione. È la prima volta che proponiamo questo tipo di formazione rivolta ai coordinatori dei centri estivi, e come primo esperimento sta riuscendo molto bene”.

La responsabile della formazione del corso è Elisa Di Cristofaro, membro del Coordinamento nazionale Indysciplinati. Le abbiamo chiesto di illustrarci la metodologia e gli obiettivi del corso. “Abbiamo pensato ad un percorso formativo che non passasse solo competenze tecniche, ma si allargasse ad altri aspetti come la psicologia dell’adolescente, la metodologia didattica e una parte importante su documentazione e comunicazione, da fare tutti insieme sia in corso d’opera che in fase finale. Coinvolgeremo i ragazzi che parteciperanno ai nostri centri estivi sfruttando la loro grande passione per smartphone e social network, rendendoli parte attiva nella documentazione delle giornate che trascorreremo insieme. L’importanza della crew, la comunità, a questa età emerge con forza, bisogna puntare su questo elemento per motivarli e legarli: molti ragazzi si sono avvicinati alle nuove discipline che gli abbiamo proposto, hanno creato un gruppo e grazie a questo sono rimasti”. 

“Durante la formazione di Zagarolo - continua Di Cristofaro - metteremo le basi per raggiungere una omogeneità a livello formativo sul territorio, suggerendo un’impostazione da riportare poi in tutta Italia, infatti i coordinatori si occuperanno di organizzare la formazione sul territorio prima dell’inizio dell’attività estiva. Al momento gli iscritti sono trenta, con una buona distribuzione su tutto il territorio, da Varese fino a Bari, e la maggioranza degli iscritti sono donne”. 

I requisiti necessari per partecipare sono tre: essere iscritti all’Uisp, aver partecipato a progetti rivolti a infanzia o adolescenza, essere istruttori di attività indysciplinate o aver coordinato centri estivi. Infatti, la formazione è rivolta a coordinatori, quindi persone che hanno già esperienza e conoscenza delle attività proposte. “La nostra intenzione è creare continuità con un progetto che portiamo avanti da molti anni a Roma, Giochiamoci, nato per continuare ad offrire servizi ed attività estive alla fascia d’età del drop out. I bambini che entravano piccoli al centro estivo crescendo uscivano dal nostro target, per recuperarli abbiamo pensato di proporre loro le attività indisciplinate. L’esperienza fatta su Roma ci ha permesso di ragionare meglio sulla formazione, conoscendo difficoltà e positività vissute sul campo”. 

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