Si terrà a Pisa il 28 e 29 marzo, per il secondo anno consecutivo, il "Circonvegno", organizzato dall’Uisp Pisa in collaborazione con la Scuola di Circo "Chez nous, ...le cirque!" e rivolto ad operatori scolastici, sanitari e sociali. Il comitato Uisp di Pisa si impegna da sempre a promuovere stili di vita attivi rivolti a tutti, e le arti circensi mirano proprio a favorire un'armoniosa crescita e maturazione psico-fisica, sollecitano ed esercitano la concentrazione, la creatività, la coordinazione, l’equilibrio, l’autostima, la costanza e l’ironia, nella costante armonizzazione delle abilità e delle diversità.

Rispetto ad attività sportive di tipo agonistico e competitivo, il circo privilegia l’aspetto ludico, educando alla collaborazione ed alla cooperazione per un fine comune, che viene conseguito necessariamente attraverso la comunicazione, il rispetto reciproco e l’integrazione delle diverse abilità e caratteristiche.

“Da sempre ci impegniamo per promuovere stili di vita attivi, ad ogni costo e a basso costo – dichiara Lorenzo Bani, presidente comitato Uisp di Pisa – le arti circensi si presentano come attività sportiva dove ciascun soggetto, con le proprie differenze, è da riconoscere e valorizzare. Divertirsi fa bene e in questa due giorni lo diremo a gran voce”.

Il “Circonvegno” torna per illustrare le potenzialità di questa "nuova" disciplina sportiva e dimostrare quanto sia utile inserire la giocoleria, l’acrobatica, la clownerie e l’equilibrismo nel lavoro con bambini, adulti e diversamente abili. Cristiano Masi, amministratore delegato della Scuola di circo “Chez nous, …le cirque”: “Ringrazio innanzitutto l’Uisp Pisa e l’Amministrazione comunale che ci hanno dato l’opportunità di organizzare anche nel 2015 quest’importante Convegno. Abbiamo l’occasione per continuare a promuovere l’attività circense come valida alternativa agli sport cosiddetti tradizionali, come un valido mezzo per lavorare sulla concentrazione, l’equilibrio, l’autostima, la non competitività ed il rispetto reciproco. Verrà dato risalto agli sviluppi che quest’arte sta avendo nel nostro territorio, soprattutto in ambito socio-educativo. È sempre più alto il numero di scuole, a partire dall’asilo nido, che aderisce a progetti legati alla scuola di circo, come mezzo fondamentale per unire sport, gioco e integrazione anche con ragazzi diversamente abili”. (di Elisa Bani, redazione Uisp Pisa)

Per il programma e informazioni www.circonvegno.it