Finali nazionali Uisp a Rimini, dal 30 giugno al 3 luglio

La 34° edizione delle Finali nazionali della pallavolo Uisp si svolge per il 13° anno consecutivo a Rimini, ancora più colori, più allegria, più amicizia, più voglia di partecipazione, di stare insieme e di mescolarci con dialetti, modi e tradizioni.
Protagonisti saranno tutti i ragazzi e le ragazze, dall'under 12 all'under 18, che giocheranno nelle venti palestre di Rimini della località romagnola. Giovedì 30 giugno, dalle 21.30, all'interno dello scenario del Parco “Italia in Miniatura” si terranno i sorteggi per le squadre partecipanti che, per la prima volta, raggiungono il numero record di 98.

“Quest’anno abbiamo battuto ogni precedente record di partecipazione, con la presenza di 98 squadre – dice Paolo Bettoni, presidente Pallavolo Uisp – Numeri impressionanti che ci riempiono di gioia, ma anche di tanta consapevolezza della grande forza di tutta la Uisp Pallavolo insieme al Comune, Pa Incentive, Uisp di Rimini, insomma tutti coloro che da 13 anni collaborano al progetto Finali nazionali di pallavolo Uisp-Città di Rimini. Nella mattinata di domenica 3 luglio, in occasione delle finalissime al Palazzetto dello sport di Rimini, avremo in collegamento Luca Abete, l’inviato di Striscia la notizia, che ha gemellato il suo tour #Noncifermanessuno con la nostra manifestazione”.
La “Notte rosa” rappresenterà un ulteriore momento di condivisione e divertimento tra concerti e spettacoli sul lungomare della Riviera romagnola.

“Per le squadre saranno importanti anche le gare – continua Bettoni - ma speriamo che ognuna di loro metta al primo posto la sportività, e la consapevolezza che con noi il divertimento viene prima della prestazione. Lo sport in generale, e la pallavolo in particolare, per la Uisp sono occasioni di crescita per sviluppare nei nostri atleti il rispetto per gli avversari, la condivisione di momenti anche difficili, ma superabili se tutti sono consapevoli di fa parte di una squadra, dentro e fuori dal campo. Ai genitori sugli spalti chiediamo di condividere questi valori perché crediamo siano la base del nostro vivere sociale”.
“Incitate le vostre figlie e i vostri figli, anche e soprattutto quando sbagliano – conclude il presidente dell’Uisp pallavolo - riconoscete anche i gesti atletici degli avversari, non accanitevi con gli arbitri, e al termine delle partite applaudite tutti. Tornerete alle vostre case felici anche senza aver vinto tutte le partite. Noi faremo di tutto per trasformare un torneo in una festa di sport”.