Si avvia a conclusione E-Spin (European Sport Inclusion Network), progetto cofinanziato dall'unione Europea che negli ultimi due anni ha visto l'Uisp partner dell'austriaca VIDC e di altre 5 organizzazioni. La conferenza "Equal Access and Volunteering of Migrants, Minorities and Refigees in Sport" che si tiene venerdì 25 e sabato 26 novembre a Budapest, è l'evento di chiusura.

La conferenza - ospitata dal partner ungherese, la Mahatma Gandhi for Human Rights Association - vedrà la partecipazione di organizzazioni da tutta Europa, per confrontarsi sulla presenza dei migranti e dei rifugiati nel mondo dello sport, su pari opportunità e strumenti di empowerment.

Organizzare un incontro pubblico su migranti e rifugiati in Ungheria in queste settimane è stata una scelta coraggiosa, in forte contrasto con la politica del primo ministro locale, Viktor Orbàn, che in questi giorni ha terminato la costruzione di un secondo muro anti-migranti al confine con la Serbia. Gli aggiornamenti che arrivano periodicamente dall'Ungheria sono alquanto sconfortanti: Gibril Deen, presidente della Mahtma Gandhi, racconta di un paese dove sta prendendo piede la destra neo nazista, la stessa che si è opposta alla riforma costituzionale di Orbàn perché "troppo tenera con i migranti". (Layla Mousa)