Acquaviva Uisp: record di presenze per Vivifiume Ombrone

La quarta edizione di Vivifiume Ombrone fa record di presenze: sono stati oltre 400 i partecipanti alla manifestazione dell’Uisp per la promozione del fiume. Sabato 7 e domenica 8 aprile kayak, canadesi, stand up paddle e raft hanno riempito l'Ombrone con circa cinquanta imbarcazioni ed oltre sessanta pagaiatori ogni giorno, per un totale di 120 adesioni. "Un fiume così colorato non si era mai visto – ha affermato Maurizio Zaccherotti, responsabile Acquaviva Uisp Toscana - l'Ombrone sta divenendo sempre di più un elemento di attrazione forte della Toscana. Molti i paddler arrivati da fuori regione per vivere questa avventura nel cuore della Maremma. Un trend in crescita quello di Vivifume che conferma la formula giusta dell’abbinamento tra acquaticità, trekking, MTB e altre discipline sportive outdoor per la scoperta del territorio. Vivifiume è una festa dell’ambiente e dello sport, in collaborazione con i comuni, che sono importanti e rappresentano il motore di ciò che sarà poi il contratto di fiume Ombrone".

Anche il trekking ha raggiunto quota 60 camminatori per ogni tappa e risulta essere una valida alternativa al kayak per chi preferisce avventurarsi nei sentieri incontaminati lungo il fiume alla scoperta dei borghi storici. Anche la mountain bike non ha deluso e con circa 50 pedalatori ha accompagnato la discesa dei pagaiatori in percorsi bordo fiume confermando il cicloturismo come pratica sportiva sempre più incisiva sul territorio.

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“La bellezza di questo fiume si può apprezzare solo navigando – ha detto Alessandra Biondi, sindaco di Civitella Paganico (GR) e partecipante a Vivifiume Ombrone per il terzo anno - Credo che questa manifestazione abbia un valore tra le politiche per lo sviluppo del territorio, infatti molte di queste sono incentrate sull’importanza dell’ambiente e sulla valorizzazione del fiume Ombrone. Attraverso tutti i portatori di interesse dobbiamo continuare a sviluppare iniziative e a promuoverle e dobbiamo avere una visione a tutto tondo che coinvolga anche tutte le associazioni e i cittadini che possono portare il loro contributo affinché questi eventi e la passione per l’ambiente si trasformino in economia per il territorio”.

La vera novità di questo anno è stata però il minitrail, la corsa non agonistica dei bambini all'interno del bosco ripariale a bordo fiume. Una festa per i piccoli, durante la quale quaranta bambini hanno corso vicino al fiume accompagnati dai genitori e rendendo il punto di arrivo di Vivifiume un teatro di colori, movimento e freschezza. "Vifiume è soprattutto condivisione, solidarietà e rispetto per l'ambiente - ha concluso Zaccherotti - si parte dalle nuove generazioni per la promozione e il rispetto del fiume, a loro lasceremo il testimone per continuare a credere nella contaminazione tra discipline sportive per la valorizzazione del territorio". (Fonte: acquaviva Uisp)