L’impegno Uisp rivolto alle persone detenute prosegue su tutto il territorio nazionale, in varie forme nelle diverse carceri, ma sempre proponendo l’attività motoria e sportiva come diritto e occasione di recupero e socialità. In Lombardia sono vari i comitati che hanno rapporti stabili e continuativi con le direzioni delle carceri e organizzano attività ormai diventate storiche. Ad esempio, a Cremona giovedì 25 ottobre è andata in scena la cerimonia di premiazione del torneo di scacchi organizzato dal Comitato territoriale Uisp all’interno della Casa circondariale di Via Cà del Ferro. Alla presenza dell’educatore Enrico Leo e del personale di polizia penitenziaria, la presidente del Comitato Uisp Cremona Anna Feroldi, coadiuvata dall’animatore Uisp Fabio Pellachin, ha premiato i primi quattro classificati del torneo annuale che si è svolto da luglio a ottobre coinvolgendo ben trenta detenuti. Significativa la presenza della Federazione Scacchistica rappresentata dai maestri Andrea Girelli e Lorenzo Magnani che hanno disputato una partita in simultanea con i primi quattro detenuti classificati del torneo.
Sempre a Cremona, presso la palestra della Casa Circondariale cittadina, si è tenuto il penultimo incontro di calcio a 5 del “Progetto Carcere 2019”. Si sono svolti in quel contesto una serie di incontri di calcio a 5 fra rappresentative di studenti dell’ ITIS di Cremona, guidata dal professor Pietro Frittoli, e tre squadre di detenuti allenati dall’operatore Uisp Gigi Bertoletti. I sei incontri di quindici minuti sono avvenuti alla presenza di Goffredo Iachetti dirigente dell'Uisp Cremona, e del personale di Polizia Penitenziaria. Le rappresentative dei detenuti hanno totalizzato quattro vittorie, un incontro è terminato in parità, e gli studenti hanno conquistato una vittoria: ha prevalso il gioco di squadra dei detenuti rispetto alla freschezza atletica degli studenti.
Nella Casa di reclusione di Verziano a Brescia, invece, si è da poco concluso il 51° torneo di pallavolo femminile. L’ultimo incontro si è svolto domenica 13 ottobre durante una bella giornata di sole, nel prato in erba, alla presenza dei familiari delle detenute. Al torneo, iniziato a settembre, hanno preso parte detenute e studentesse dell’Istituto scolastico “Lorenzo Gigli” di Rovato, oltre a numerose socie Uisp. Le giocatrici esterne e le detenute si sono unite formando squadre miste all’insegna dello sport per tutti e hanno giocato con una sana competizione.
Sempre presenti alle partite le allenatrici Uisp, Emma Rebeccani, Regina Fusari Regina e Camilla Rastelli, attente a mettere al centro la persona più che il gesto tecnico, oltre all’arbitro Uisp Giuseppe Colantonio. Presenti alle premiazioni la responsabile dell’Area trattamentale di Verziano, Silvia Frassine e il presidente Uisp di Brescia, Ivano Baldi, che hanno sottolineato l’importanza di creare, con l’attività sportiva, un ponte tra carcere e territorio. Al termine dell’evento le partecipanti sono state premiate da Bruna Paghera, responsabile del Progetto Carcere Uisp Brescia. Alle insegnanti e all’arbitro è stato donato il libro “Ai vostri posti”- Lo sport, le olimpiadi i campioni che hanno vinto e quelli che non ce l’hanno fatta. “La partecipazione sentita di tutte e di tutti ha confermato l’importanza dell’attività sportiva in tale contesto, perché la distanza tra liberi e ristretti, pur esistendo sul piano pratico e logistico, non ha nessuna ragione d’essere sul piano umano e sociale - sottolinea Paghera - Questa iniziativa è inserita nel Progetto Carcere 2019, realizzato in collaborazione con la Direzione della Casa di Reclusione di Verziano, l’Associazione Carcere e Territorio di Brescia e con il Patrocinio del Comune di Brescia Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale, e della Fondazione Asm". (A cura di Elena Fiorani; fonte: redazione Uisp Lombardia)