Le voci dei presidenti regionali Uisp: Sardegna, Lombardia e Puglia

Chiudiamo la finestra sui congressi regionali svolti lo scorso fine settimana, con i comitati Uisp Sardegna, Puglia e Lombardia. In Sardegna ricambio al vertice con Maria Pina Casula che succede a Tore Farina. “Sono entrata nell’Uisp nel 1998 - racconta Casula - in occasione di un corso di formazione per animatore ludico sportivo: sono laureata in pedagogia e pensavo che fosse un percorso utile alla mia formazione. Dopo ho fatto l’animatrice per alcuni anni e in seguito sono diventata coordinatrice di un progetto comunale dell’Uisp Sassari per la gestione dei centri estivi. Da lì in poi ho effettuato un percorso di formazione specifica sull’associazione, durato circa 4 anni, e sono entrata nel consiglio direttivo. Dopo essere stata vicepresidente del comitato, nel 2009 sono diventata presidente dell’Uisp Sassari, continuando a svolgere anche il lavoro tecnico sul territorio, a fianco di quello dirigenziale”.
Casula ha 53 anni, è già nonna di un nipotino di quattro mesi, ed è presidente di una cooperativa agricola. “Purtroppo non ho più molto tempo da dedicare allo sport ma mi impegno quotidianamente a mantenere uno stile di vita attivo”.
Su cosa lavorerete nei prossimi quattro anni? “Un primo obiettivo, relativo alle pari opportunità di genere, lo abbiamo già raggiunto: sono entrata nel comitato regionale come consigliere nel 2009, ed ero l’unica donna del consiglio, adesso è composto da sei donne su quindici consiglieri. Un ambito a cui rivolgeremo la nostra attenzione è quello della progettazione, che permette di lavorare sul territorio e sviluppare idee. Ci concentreremo, inoltre, nella ricostruzione e sviluppo dei territori, potenziando in particolare quelli che in questi anni hanno vissuto dei commissariamenti e quindi un periodo di stasi. Infine, la grande sfida dei prossimi anni sarà l’attuazione dell’accordo quadro firmato a novembre 2016 con l’assessorato alla Sanità della Regione, l’Ufficio scolastico regionale e Anci, per la promozione di stili di vita attiva in scuole e comunità. Il prossimo step sarà passare dalla carta alle azioni”.

Stefano Pucci è il nuovo presidente dell’Uisp Lombardia, e succede a Paolo Della Tommasa: “E' un grande onore e al tempo stesso una grande responsabilità – ha detto Pucci - Il prossimo quadriennio proseguirà sulla strada intrapresa negli ultimi due mandati: grazie a Della Tommasa per aver saputo rappresentare un esempio da seguire, un punto di riferimento capace di insegnare tanto a tutti noi”. Al congresso lombardo è intervenuto anche l’assessore regionale allo Sport, Antonio Rossi, che ha sottolineato la comunità d’intenti con l’Uisp: “Lo sport per tutti, con particolare attenzione al sociale, è uno slogan anche nostro, perchè la pratica sportiva va favorita a tutti i livelli - ha detto l’ex canoista olimpionico - Un grazie particolare ai tanti rappresentanti della Uisp sul territorio, sempre pronti a investire il loro tempo per far crescere la cultura sportiva”.

Il congresso Uisp Puglia ha rinnovato il mandato a Fabio Mariani: “Abbiamo svolto un congresso partecipato, nel quale sono state ben delineate le linee dei prossimi anni. Ci aspetta un intenso lavoro per accrescere il capitale sociale della nostra associazione, molta formazione su temi sociali e socio sanitari, sui settori di attività, sui metodi di programmazione partecipativa. Intendiamo consolidare le attività sportive in essere e svilupparne di nuove, lavorando sull’acquisizione di competenze nella progettazione e nel lavoro in rete, alimentando la collaborazione con Università e altre organizzazioni. Penso ad una Uisp che sorprenda positivamente e che si declini sempre in prima persona plurale e lavoreremo con impegno questa direzione”.