Nazionale

Procede la costruzione delle barche di Capitan Uncino

La declinazione lombarda del progetto è stata protagonista in un’emittente locale, con l’intervento del coordinatore Uisp del progetto

 

“Capitan Uncino” è un progetto Uisp nazionale, in collaborazione con l'SdA Uisp nazionale Vela, co-finanziato da Fondazione Vodafone Italia. In sei località italiane sono stati attivati altrettanti laboratori sportivi, che coinvolgono  180 giovani con e senza disabilità fra i 13 e i 20 anni, con l'obiettivo di lavorare insieme alla coprogettazione, costruzione e utilizzo di sei barche a vela disegnate per equipaggio misto. Le località coinvolte sono Lago D’Iseo, Ragusa, Civitavecchia, Fano, Salerno e Porto Cesareo/Gallipoli. La costruzione della barca è ormai avviata e i ragazzi partecipanti stanno seguendo la formazione necessaria per essere poi autonomi nella realizzazione finale dell’imbarcazione e nella sua gestione in mare.

"Lo sport ha già abbattuto una marea di barriere - afferma il giornalista Rai Carlo Paris, testimonial del progetto in un videomessaggio - ha abbattuto molti muri che ostacolano le persone con disabilità nella pratica dell'attività sportiva. Capitan Uncino, con centinaia di ragazzi che stanno costruendo delle imbarcazioni per poi prendere il largo, è una iniziativa veramente incredibile". GUARDA IL VIDEO

Danilo Ragni, responsabile Uisp vela Lombardia e coordinatore locale del progetto, ha presentato Capitan Uncino sull’emittente locale lombarda Antenna 2 TV il progetto.

GUARDA IL VIDEO 

“Sono in tutto trenta gli studenti dell’istituto Madonna della neve di Adro, in provincia di Brescia, coinvolti nel laboratorio, di cui alcuni con disabilità – spiega Danilo Ragni – insieme costruiscono una barca seguendo le orme di Capitan Uncino e dei pirati, che andavano per mare con una regola che è anche una buonissima metafora, perché anche quelli che avevano una disabilità venivano messi nel gruppo e valorizzati per le proprie abilità, dando vita ad una vera squadra. Adesso siamo alle prime fasi di lavorazione della barca, che dovrà essere pronta per il 9 maggio, quando ci sarà il varo che verrà fatto al porto di Lovere. Assisteranno alla festa i ragazzi della ciurma ma anche altri 150 studenti della scuola, con cui invaderemo allegramente il paese di Lovere. In questa occasione verranno presentati anche l’inno e lo slogan e i ragazzi protagonisti descriveranno il lavoro svolto e il loro ruolo nell'ambito della ciurma. Successivamente proseguiremo la formazione con il corso di vela, affinchè siano pronti per il varo nazionale quando andranno in acqua da soli con la loro barca e faranno una veleggiata con i ragazzi delle altre città”.

Partner dell’Uisp in questa avventura è l’istituto Madonna della neve, rappresentato all’interno della trasmissione dal preside Luca Sighel: “Abbiamo accolto in maniera molto positiva e con entusiasmo l’iniziativa di Capitan Uncino – ha detto il preside - perché abbiamo visto subito come gli obiettivi e le finalità del progetto fossero in linea con le nostre priorità educative. Infatti, il progetto va a intercettare abilità e competenze diverse dei ragazzi e stimola la loro creatività. Inoltre, il cuore dell'iniziativa è proprio l’inclusione, quindi ci siamo imbarcati subito in questa avventura. Il percorso prevede varie fasi: una più teorica nella quale i ragazzi vengono introdotti al mare, alla navigazione, alla conoscenza dei nodi e tanto altro. Abbiamo allestito un cantiere in uno dei locali della scuola e a breve inizierà il lavoro vero e proprio di costruzione della barca, poi proseguiremo con un approfondimento delle leggi della pirateria: su queste imbarcazioni c'erano spazio per tutti e l'idea dell'uguaglianza, molto prima che diventasse un contenuto promosso da governi e rivoluzioni del continente europeo”. (A cura di Elena Fiorani)

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
UISPRESS

PAGINE UISP

AVVISO CONTRIBUTI ASD/SSD

BILANCIO SOCIALE UISP

FOTO

bozza_foto

VIDEO

bozza_ video

Podcast

SELEZIONE STAMPA

BIBLIOTECA UISP