Nazionale

Sport per tutti: spazi di uguaglianza aperti a tutti

 

Fare sport sin da bambini è importante non solo per i benefici che apporta alla salute ma anche per i valori che promuove: lealtà, inclusione sociale, integrazione, promozione di sane abitudini.
Tutti i bambini sono dunque chiamati a dedicarsi all’attività fisica che più li appassiona ma questo, per le famiglie, spesso rappresenta un impegno economico importante tanto che, negli ultimi anni, lo sport dei propri figli, a partire da circa 6 anni fino ai 17, ha comportato un costo annuo di circa 560 euro.

Con qualche calcolo è evidente che per le famiglie a basso reddito e con più figli a carico diventa proibitivo e questa mancanza potrebbe essere una penalizzazione grave nel processo di educazione e per la socializzazione al di fuori dell’ambito scolastico. Su tutto il territorio nazionale sono presenti sacche di povertà e disuguaglianza dal volto multidimensionale, che riguardano le condizioni economiche, l’isolamento e la povertà relazionale, la carenza di opportunità lavorative ed educative, la mancanza di servizi e, nel caso dello sport, di impiantistica sportiva.

Tra i giovani ciò si traduce in una serie di problematiche: dai problemi relazionali con i coetanei e difficoltà in ambito scolastico, all’abbandono degli studio e dello sport (drop out), all’obesità infantile, fino a devianze criminali e problematiche relative all’uso di sostanze stupefacenti. In questo quadro, gli ambiti più vicini alla crescita del soggetto minore, famiglia, scuola, quartiere, reti sociali e soggetti del territorio, non sono sufficientemente forti e coesi per rispondere alle esigenze primarie ed alla formazione sociale e morale dei giovani.

Emerge dunque l’esigenza di ridurre le disuguaglianza educative, sociali ed economiche offrendo pari opportunità di accesso, conoscenza e pratica per contrastare l’abbandono sportivo. La Uisp intende rispondere a tali esigenze utilizzando lo sport come strumento mettendo in campo un progetto che coniuga l’offerta di pratica sportiva (pratica), il trasferimento di competenze (conoscenza) e la riqualificazione sociale del territorio (accesso).

Il progetto “Sportpertutti” mira ad azzerare le disuguaglianze, di accesso e di opportunità,  e consente di ri-costruire e mantenere spazi di uguaglianza aperti a tutti dove sviluppare aspirazioni, saperi, abilità. L’innovazione sarà nella modalità di progettazione delle attività (co-progettazione) e di iniziative sportive che coinvolgano le famiglie anche nel periodo estivo; l’approccio della co-progettazione e learning by doing porterà gli utenti a sviluppare soft skills e ad essere protagonisti attivi nella loro società.

 

Obiettivi

- Condurre un'attività educativa con esperienze sul campo, in grado di influenzare lo sviluppo individuale e l’integrazione, sia nel gruppo dei pari, sia nel contesto di riferimento, rivolta ai ragazzi da 12 a 25 anni
- Formare gli operatori sportivi in maniera continuativa così da riuscire a rispondere repentinamente ed efficacemente alla richiesta dei territori
- Aprire il territorio allo sport portandovi iniziative sportive e formative aperte a tutti
- Costruire un sistema rete tra i soggetti attivi nel campo delle politiche sociali
- Ridurre il tasso di abbandono sportivo e di emarginazione sociale dei giovani
- Offrire pari opportunità di conoscenza, accesso, pratica sportiva ai giovani
- Attivazione di nove laboratori di sport regionali
- Attivazione di momenti di formazione specifica per operatori sportivi e tecnici
- Attivazione di momenti di formazione informale rivolti al target (learning by doing)
- Creazione di contesti socio-educativi specifici per la costruzione di autonomie positive e di relazioni significative attraverso lo sportpertutti
- Diffondere la buona pratica così da poter replicare il modello d’intervento

Sintesi attività

- Organizzazione di momenti di formazione continuativa sia per gli operatori sportivi che per il target coinvolto
- Organizzazione di momenti di formazione informale rivolti al target (learning by doing)
- Organizzazione di attività a carattere sportivo nel quartiere
- Organizzazione di giornate, manifestazioni e feste dello sport
- Appuntamenti “open” con laboratori per coinvolgere i ragazzi del quartiere attraverso lo sport
- Organizzazione di campi estivi per potenziare l’offerta formativa e ricreativa a carattere sportivo anche nel periodo estivo.

Risultati attesi

-  Realizzazione di un modello metodologico di intervento finalizzato alla influenzare lo sviluppo individuale e l’integrazione dei ragazzi da 12 a 25 anni, sia nel gruppo dei pari, sia nel contesto di riferimento
-  Organizzazione di momenti di formazione specifica per operatori sportivi e tecnici
-  Organizzazione di momenti di formazione “informale” rivolti al target (learning by doing)
-  Realizzazione di nove laboratori sportivi territoriali con il coinvolgimento attivo di circa 400 ragazzi e ragazze provenienti dal territorio e le società sportive Uisp
-  Organizzazione di giornate, manifestazioni e feste dello sport per il coinvolgimento del quartiere
-  Organizzazione di momenti “open” con laboratori sportivi aperti a tutti
-  Organizzazione di campi estivi sportivi
-  Coinvolgimento di 27 società sportive affiliate Uisp
-  Coinvolgimento di 75 tra dirigenti e tecnici
-  Coinvolgimento di circa 2500 destinatari indiretti
-  Diffusione dei risultati progettuali all’interno del corpo associativo
-  Attivazione di una campagna social gestita dai ragazzi
-  Costruzione di un sistema a rete ed implementazione delle capacità del sistema attraverso il coinvolgimento delle centrali educative ed associative
-  Costruzione di spazi di collaborazione fattiva tra i diversi soggetti che sul territorio sono impegnati nel mondo dei giovani

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