Uisp Bologna scende in strada con la Run 5.30, versione flashmob

Alle 5.30 esci di casa e corri o cammina. E’ l’invito lanciato dagli organizzatori di questa originale manifestazione podistica che da diversi anni ha preso piede prima in Italia e poi anche all’estero, grazie all’intuizione di due podisti emiliani.

Venerdì 11 giugno si torna a correre all’alba a Bologna, con la collaborazione del Comitato Uisp: sono già oltre 2.500 le adesioni per la manifestazione che dal 2009 fa correre l’Italia, promuovendo uno stile di vita attivo attraverso il binomio movimento e sana alimentazione.

Quella di quest’anno sarà un’edizione diffusa, in cui i bolognesi potranno correre e camminare in libertà ognuno nel proprio luogo preferito della città, tutti accomunati dalla stessa iconica t-shirt, quest’anno a tonalità rosa-nere. La manifestazione sarà caratterizzata, ovviamente, dal rispetto delle regole e delle normative anti Covid adottate per contrastare la pandemia: non ci saranno partenza, arrivo e percorso condiviso, evitando così la formazione di assembramenti.

Run 5.30 è una corsa non competitiva di 5 chilometri che si svolge all’alba del venerdì mattina per dimostrare con i fatti che scelte di vita healthy e smart sono alla portata di ognuno di noi, si tratta di un progetto sostenibile e ad impatto zero, nato per ispirare le persone a prendere decisioni coraggiose e salutari. La corsa è stata proposta a Bologna nel 2011 da un’idea di Sergio Bezzanti (pubblicitario) e Sabrina Severi (biologa nutrizionista): nel 2019, anno dell’ultima edizione, ha richiamato in tutta Italia 35.000 partecipanti.

“Noi diciamo sempre che la corsa è quasi una scusa per riappropriarsi della città - dice Sergio Bazzanti, intervistato dall’Uisp Ferrara, dove la Run 5.30 si svolgerà venerdì 18 giugno - E’ un modo per ragionare sull'utilizzo degli spazi pubblici così come sono: alle 7, quando la città si sveglia, non si accorge nemmeno che 3000 persone hanno corso e camminato per le vie del centro. E la bellezza della mattina è proprio questa: a quell’ora nessuno ha ancora indossato quella maschera che è obbligato a vestire nella vita di tutti i giorni: siamo noi stessi, uniti da una stessa maglietta, non c'è un cronometro, non sei messo alla prova nè giudicato”. GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA 

In tutte le tappe del tour, la 5.30 dona 1 o 2 euro per ogni iscritto a un progetto di charity del territorio, dedicato alla scuola, a una onlus o ad un progetto realizzato dall’associazione che collabora nella gestione dell’evento. Ci si può iscrivere sul sito run530.com oppure presso la sede Uisp in Via dell'Industria 20.

Venerdì 2 luglio la Run 5.30 arriva anche a Cremona, con la collaborazione dell'Uisp: anche in questo caso non ci sarà un punto di partenza unico ma ognuno potrà decidere in quale area della città correre o camminare.  Le iscrizioni sono già attive on line a questo link e presso i punti di iscrizione fisici.