Nazionale

Uisp Liguria: orgoglio associativo per l'inaugurazione della nuova sede

Venerdì 15 e sabato 16 marzo a Genova giornate speciali per i due comitati regionale e territoriale. Inaugurazione e Direzione nazionale. Parla V. Manco

 

“Orgoglio” è la parola risuonata più volte nella due giorni genovese dedicata all’Uisp. L’occasione degli incontri che si sono succeduti tra venerdì 15 e sabato 16 marzo è stata quella dell’inaugurazione della nuova sede dell’Uisp Liguria e dell’Uisp Genova: due piani di un palazzo nel centro storico, in piazza Campetto. Uno è dedicato agli uffici, l’altro al Centro di formazione, con un salone ampio e luminoso, foderato da poster che riproducono le tessere Uisp degli ultimi vent’anni. Le ragioni di un orgoglio concreto, costruito grazie a piccoli e tenaci passi, ci sono tutte. Anche per la riconoscenza che si deve al lavoro di molti dirigenti e volontari dell’associazione, affinché fosse tutto pronto per l’inaugurazione, anche nei dettagli. Ed è stato così.

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E questo è un altro motivo di orgoglio: nel pomeriggio di venerdì, al secondo piano di piazza Campetto, c’erano proprio tutti: istituzioni cittadine e regionali, mondo sportivo e società sportive, terzo settore. Se le parole sussidiarietà e coprogettazione hanno un significato, questa festa di inaugurazione ne è stata l’interprete autentica. Si sono susseguite testimonianze, interventi e brevi clip video che hanno raccontato lo sport sociale e per tutti da visuali diverse. Tiziano Pesce, presidente regionale Uisp e vicepresidente nazionale, ha fatto gli onori di casa, accompagnato da Franco Attilio Venturelli e Isabella Di Grumo che dall’ultimo congresso si sono passati il testimone alla guida dell’Uisp Genova. E poi dirigenti Uisp che hanno fatto la storia dell’associazione, come Pino Tesini e Umberto Cattani, soltanto per citarne qualcuno, a nome di tutti. Scorrono le radici, Diodati con le immagini del campeggio della Madonnetta nell’Italia appena liberata e Martello che parla degli anni ‘80 e ‘90 e rivendica all’Uisp ligure e genovese alcune intuizioni lungimiranti, come quella dell’attività che si fa tutti insieme, persone disabili e no, proprio come avviene in Matti per il calcio. Ed è proprio questo il terzo motivo di orgoglio dell’Uisp: radici importanti che guardano al futuro, che legano un levante e un ponente temporale, proprio come Genova.

Presenti, tra gli altri, Ilaria Cavo, assessore allo sport Regione Liguria; Stefano Balleari, vicesindaco di Genova; Pietro Piciocchi, assessore al bilancio e all’impiantistica sportiva del Comune di Genova; Antonio Micillo, presidente regionale Coni; Marina Costa, vicesindaco del Comune di Cogoleto; Federico Romeo, presidente Municipio 5 Valpolcevera; Andrea Rivano, portavoce Forum terzo settore Liguria.

Il tema viene ripreso in serata, durante il primo Consiglio Uisp Liguria che si è tenuto nella nuova sede: si parla di progettazione e di “alzare l’asticella” per un’associazione che ha sempre trasmesso un’altra idea di sport, più aperta e profonda.


Sabato 16 marzo si è tenuta nei nuovi locali la riunione della Direzione nazionale Uisp, con l’intervento di Andrea Rivano, portavoce del Forum del terzo settore della Liguria. Vincenzo Manco, nella sua relazione introduttiva, ha collegato il senso di queste due giornate genovesi partendo dalla nuova fase che l’Associazione si appresta ad affrontare: “Grazie all’Uisp lo sport sociale e per tutti sta diventando sempre più protagonista nel terzo settore italiano. Un soggetto capace di interpretare e dare gambe ai Global Goal 2030 fissati dalle Nazioni Unite, dalla salute al benessere, dalla solidarietà internazionale all’ambiente. Nella giornata internazionale per il pianeta ‘Friday for future’ l’Uisp c’era con le proprie idee di sport per l’ambiente, che sono partite dagli anni 70, e con le proprie bandiere in molte città”.
E questo è il quarto motivo di orgoglio per un’associazione che si prepara a consolidare il proprio essere nel terzo settore: “Siamo protagonisti di una rivoluzione culturale, l’Uisp è associazione costituente del Forum del terzo settore negli anni ‘90 ed oggi sta affermando con coerenza la propria identità in questa fase di cambiamento. Nella nostra Assemblea congressuale nazionale dal 14 al 16 giugno a Chianciano Terme ci attrezzeremo con le modifiche statutarie che la riforma del terzo settore ci richiede: l’Uisp è pronta mentalmente e in quello che fa quotidianamente nei territori. Stiamo incontrando tutti i gruppi dirigenti Uisp regionali e delle attivitá affinché questo passaggio sia condiviso e partecipato”.
“Con il Forum del terzo settore abbiamo incontrato il presidente della Repubblica Mattarella al quale abbiamo chiesto di intervenire per armonizzare legislazione sportiva e legislazione del terzo settore. Come già aveva fatto la portavoce del Forum Claudia Fiaschi in occasione dell’incontro col governo a Palazzo Chigi. Con queste prospettive ci stiamo attrezzando per il futuro, costruendo alleanze con chi promuove battaglie di trasparenza, per l’uguaglianza e per i diritti. Il 25 marzo a Roma saremo protagonisti insieme a Forum Disuguaglianze Diversità della presentazione delle Proposte per la giustizia sociale”. Uisp: quando orgoglio è sinonimo di apertura, responsabilità e consapevolezza. (Ivano Maiorella)

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