Nazionale

Uisp Matera: grande partecipazione alla festa finale di "SportAntenne"

Domenica 18 marzo una giornata di attività che hanno coinvolto i ragazzi del progetto “SportAntenne”, le associazioni locali e la comunità intera

 

Domenica 18 marzo Casino Padula, nel quartiere di Agna Le Piane a Matera, ha ospitato la festa finale del progetto “SportAntenne”, che a Matera da novembre 2017 ha coinvolto 150 migranti ospiti degli Sprar e dei Centri di accoglienza della Basilicata e altri ragazzi di nazionalità italiana in diverse attività sportive con l’intento di combattere le discriminazioni.

Per tutta la giornata gli spazi all’aperto e al chiuso di Casino Padula hanno accolto una serie di attività che hanno coinvolto i ragazzi del progetto “SportAntenne”, le associazioni locali e la comunità intera: torneo di calcio, lettura di libri sotto gli alberi, performance teatrale di costruzioni con i palloncini, dimostrazione di ginnastiche dolci, mini torneo pulcini calcetto, street art, performance di parkour, laboratorio di capoeira, performance con il Roue-Cyr, presentazione del “Primo album di figurine antirazzista”.

A Matera era presente anche Carlo Balestri, responsabile politiche internazionali Uisp, che ha preso parte alla giornata ed è intervenuto nella diretta facebook realizzata dall’Uisp Matera. GUARDA IL VIDEO

"Il progetto ci ha visti protagonisti in 13 comitati territoriali per 18 mesi – ha detto Balestri - Siamo partiti raccogliendo segnalazioni e denunce su episodi di razzismo nel nostro paese, evidenziando che i numeri dei casi di discriminazioni nel nostro paese sono sottostimati. Il problema razzismo esiste e bisogna combatterlo con giornate come questa, attraverso lo sport come strumento di mediazione, ma anche insegnando ai ragazzi a superare il pregiudizio nei confronti del diverso. Matera è stata uno degli esempi più virtuosi e che ha lavorato meglio quest'anno. Complimenti a tutti i responsabili del comitato di Matera. L’ottimo risultato di questa iniziativa ci mette però di fronte ad un’emergenza ed è necessario passare dalle parole ai fatti e programmare azioni di medio-lungo periodo per contrastare il fenomeno. Continueremo a lavorare per essere sentinelle dell'accoglienza ed educare all'antirazzismo".

“Le sensazioni sono positive e piacevoli per la grande partecipazione – ha detto Giuseppe De Ruggieri, coordinatore locale di SportAntenne - Per noi è stato un meraviglioso momento a chiusura di un progetto che abbiamo intrapreso da 18 mesi e che ci ha portato a creare questa carovana di mediazione itinerante. Le nostre sono state inizialmente attività di prevenzione, ma successivamente, soprattutto grazie all'ottimo lavoro dell'antenna Massimo Lanzetta, siamo riusciti a colloquiare con i ragazzi in maniera amichevole e questo ci ha permesso di conoscere tanti aspetti di un'emergenza che c'è anche in una regione piccola come la Basilicata. Oggi siamo una famiglia e andremo avanti tutti insieme, infatti, con la Uisp proporremo altre attività per combattere il razzismo, mantenendo altissima l'attenzione sul tema. Infine, mi preme ringraziare la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e l'Open Design School per aver messo a disponibilità questi spazi".

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