Vivicittà Porte-Aperte prosegue a Cassino e Cremona

L’impegno di Vivicittà per i diritti dei detenuti non si ferma mai: continuano gli appuntamenti con la corsa dell’Uisp nelle carceri italiane. Venerdì 18 maggio alle 9 sono scattati 87 atleti, di cui 75 detenuti nel carcere di Cassino e 12 esterni (guarda la foto): l'Uisp Lazio sud-est ha realizzato un percorso di 600 mt nella parte esterna del carcere, da percorrrere otto volte, arrivando a coprire quasi 5 km. Si tratta dell’ottava edizione di Vivicittà a Cassino, la prima di mattina: il carcere ospita principalmente detenuti di breve periodo quindi c’è un ricambio continuo di persone, ma Vivicittà è sempre un evento atteso come la possibilità di vivere una giornata diversa.

A Cremona Vivicittà Porte-Aperte si corre, invece sabato 19 maggio, ed è organizzato in collaborazione con la direzione della casa circondariale di Cremona. La partenza della corsa ludico motoria di 6 km è fissata alle 10 su un percorso interno. Parteciperanno anche studenti degli istituti superiori di Cremona e podisti esterni. Verranno premiati i primi dieci classificati.

Lunedì 14 maggio lo sportpertutti è entrato al Lorusso e Cutugno: l'Uisp Torino ha organizzato la nona edizione di Vivicittà all’interno della casa circondariale torinese. La manifestazione ha coinvolto attivamente una cinquantina di detenuti, tre donne e una trentina di runner delle società Equilibra, Atletica Venaria, Fiamma azzurra Torino, Olimpiatletica, Doratletica e Gruppo Interforze. Gli atleti hanno corso accanto ai detenuti lungo i tre giri del circuito attorno alle mura della casa circondariale.
Come sempre ad assistere e tifare erano presenti gli operatori Uisp, gli educatori, un rappresentante del Garante dei detenuti del Comune di Torino, il Comandante di reparto e gli stessi agenti della Polizia penitenziaria. La collaborazione dell’Amministrazione penitenziaria, dei tanti volontari e della Uisp hanno regalato una “giornata speciale”, facendo abbattere il muro e l’isolamento per chi vive dietro le sbarre con un momento di #sportpertutti.

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Sabato 12 maggio un giorno in carcere con l'Uisp Firenze nel segno della corsa e della solidarietà: si è disputata la seconda edizione di Vivicittà all'interno della casa circondariale Mario Gozzini di Firenze. E' l’ottava volta che l'iniziativa di Uisp Firenze si svolge dietro le sbarre, la seconda tra le mura del Gozzini.

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A raccogliere l’appello di Uisp Firenze una pattuglia numerosa e motivata di atleti pronti a correre al fianco dei detenuti. Quest’anno sei i giri attorno alle mura della casa circondariale, con una partecipazione molto alta da parte dei reclusi: una cinquantina i partecipanti tra chi ha corso e chi invece ha preferito camminare. A fare il tifo gli operatori Uisp che portano avanti i progetti in carcere, gli educatori e gli agenti della polizia penitenziaria. 

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Vivicittà e l’Uisp Firenze hanno ribadito anche quest’anno la loro presenza attiva in carcere. Il comitato Uisp sta portando avanti da tempo il progetto “Sport in libertà”: appena due settimane fa l’amichevole con la formazione degli Anelli Mancanti, composta da rifugiati e richiedenti asilo, che ha vinto la promozione del campionato di calcio a 5 Uisp. Gara disputata dai detenuti con le maglie donate dal vice presidente della Fiorentina Gino Salica. GUARDA IL VIDEO con il servizio della TgR Rai Toscana.