Elia Orfino, un campione bergamasco su due ruote

Quanti sportivi, a 18 anni compiuti da poco, possono vantare quattro titoli nazionali consecutivi e podi prestigiosi in ambito mondiale ed europeo? E’ una carriera ancora tutta da scrivere quella di Elia Orfino da Zogno, campionissimo di bike trial che gara dopo gara continua a raccogliere successi in una disciplina in forte espansione. Elia gareggia per il Team Villongo, società da anni affiliata UISP Bergamo, lo abbiamo quindi intervistato per conoscerlo da vicino. “Ho iniziato nell’autunno 2015, ma in realtà la passione per il bike trial era nata un anno prima - racconta il giovane campionissimo -. Ho sempre amato andare in bici, ma ero appassionato anche di moto e in particolare di trial: quando un mio amico ha comprato una bici da trial ho convinto i miei genitori a regalarmene una, e da quel giorno non sono più sceso”. La carriera agonistica di Elia è cominciata poco dopo, con gli insegnamenti dell’allenatore Luca Berizzi e con l’amicizia con un altro campionissimo bergamasco, Luca Tombini, con cui Elia condivide i tanti allenamenti in programma quasi tutti i giorni. “La nostra è una disciplina di nicchia, e richiede tanto impegno e altrettanti sacrifici - spiega Elia -. I luoghi dove ci alleniamo sono diversi, anche a seconda del periodo dell’anno: ad esempio ad Ambria di Zogno, sul fiume, a Moio de Calvi, oppure in un’area trial a Piazza Torre. In inverno invece ci spostiamo all’interno di un capannone a Sant’Omobono adibito a percorso trial”. Già, perchè questo sport va praticato lungo percorsi impervi e a ostacoli, con salti e scatti da effettuare senza mettere i piedi a terra in modo da evitare le penalità che determinano la classifica finale. Il tutto in sella ad una bici molto particolare, dove innanzitutto spicca la mancanza della sella: “Altre differenze sono nel telaio, che è molto basso e occupa poco spazio, e nel peso leggero, di circa sette chili - precisa Elia -. Un’altra particolarità delle mie bici sta nel telaio e nel manubrio, che sono in carbonio. Inoltre la ruota posteriore è un po’ più larga rispetto all’anteriore, per favorire l’atterraggio”. 

Tanto impegno ha portato Elia a risultati importantissimi: quattro volte campione nazionale UISP dal 2018 al 2021, l’atleta bergamasco è stato poi medaglia di bronzo sia agli ultimi campionati mondiali, andati in scena in Spagna, che agli Europei in Germania. “Il sogno, un giorno, sarebbe quello di arrivare sul gradino più alto del podio: continuo ad impegnarmi giorno dopo giorno, con l’obiettivo di raccogliere nuovi importanti risultati”. 

F. Sp.