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Civitavecchia

Vademecum "La tutela dei diritti dei minorenni nello sport"

Il Vademecum nasce dall'impegno di associazioni come l'Uisp, che hanno partecipato al tavolo di lavoro per la policy su minorenni e sport

Il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, insieme all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e alla Scuola dello Sport di Sport e Salute, mette a disposizione dei tecnici e dei dirigenti sportivi un Vademecum per accompagnarli nella loro attività a sostegno del percorso di crescita dei minorenni impegnati nelle attività sportive. Il Vademecum nasce dall'impegno delle associazioni come l'Uisp che hanno partecipato al tavolo di lavoro per la costruzione della policy per la tutela dei minorenni nello sport. 

Il documento, redatto con il coinvolgimento di numerosi esperti, affronta undici tematiche attraverso le quali analizza lo stretto legame tra la pratica sportiva e il benessere del minorenne, anche in considerazione dei diritti universalmente riconosciuti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

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Il documento della policy in seno Dipartimento dello sport, al quale ha contribuito anche l'Uisp con Loredana Barra, responsabile Politiche per l'educazione e l'inclusione, è stato il frutto di esperienze come quelle dell'Uisp, associazione sempre impegnata in prima linea su questo fronte e che ha creato opportunità di crescita in tutti i territori italiani, soprattutto nell'ambito della formazione di "adulti a posto" che si prendono cura dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, prevenendo ogni tipo di abuso nell'ambito sportivo.

"Sedersi a quel tavolo insieme a persone in rappresentanza di mondi e sensibilità diverse e produrre un documento condiviso da tutti è stato un compito di grande responsabilità e di riconoscimento del ruolo dell'Uisp - ha detto Loredana Barra - È stato avviato un processo di “vera” prevenzione che è ben più impegnativo e complesso di quello basato sui messaggi e sui documenti: la prevenzione, infatti, prima che un fatto tecnico, è un fatto culturale e deve contare sull’impegno sinergico di tutto il mondo adulto. Il Vademecum mira, oltre a definire prassi e strumenti per la prevenzione, protezione e supporto di bambini/e e ragazzi/e da qualunque forma di abuso, maltrattamento e violenza in ambito sportivo, anche a promuovere una cultura del rispetto del bambino, ad accrescere la disponibilità educativa e aiutare gli adulti di riferimento a sviluppare la propria intelligenza emotiva per assumersi le responsabilità di un potere che a volte viene esercitato senza freni". 

Il primo capitolo, dal titolo "Diritto allo sport: salute, benessere, sostenibilità", si apre con alcune sottolineature propedeutiche all'intero documento: "L’attività fisica e sportiva regolare, praticata in età giovanile in modo corretto e misurato alle capacità e condizioni di ciascuno, che sia normodotato o con problemi fisici o con disabilità, promuove crescita e sviluppo sani. Serve a sviluppare capacità motorie (come resistenza, flessibilità, forza), migliora la risposta del sistema immunitario, riduce i rischi di sovrappeso e obesità. Svolge un ruolo importante dal punto di vista cognitivo. La partecipazione al gioco sviluppa attenzione, memoria e competenze logico-matematiche".

Ecco gli altri capitoli del Vademecum: Bullismo e cyberbullismo: come gestirli nello sport; I disturbi nel comportamento alimentare nello sport; Sport come opportunità per superare la marginalità sociale; Devianza minorile: sport e interventi educativi in ambito detentivo; La violenza e gli abusi: conoscerli e gestirli in ambito sportivo; Lo sport come occasione di inclusione di minorenni stranieri; La parità di genere nello sport e la valorizzazione delle diversità; Sport e scuola: l'equilibrio tra impegno sportivo e scolastico; Il contrasto all'uso di sostanze proibite nella pratica sportiva; I pericoli della specializzazione precoce nello sport.

In ogni capitolo viene approfondito e contestualizzato il tema del quale si parla, viene descritto un caso e vengono offerti consigli concreti per affrontarlo. (E.F.)

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