fonte: Formazione e Ricerca SDA Giochi Uisp
NOVELLARA (RE) - In un momento come questo (di sperata o presunta ripresa) il segnale è molto chiaro. Più del doppio delle società emiliano romagnole (rispetto alla prima edizione del 2021) hanno risposto con entusiasmo a questa chiamata. Ciò rappresenta un bellissimo risultato, sia nella componente sociale sia in quella tecnica: la visione di questa specialità, in UISP, raffigura infatti un’immagine e una sostanza nuova, ispirandosi in maniera concreta all’antichità e alla dinamicità.
Il Tiro con l'arco in UISP è un modello antico, rivisto e corretto nella sua applicabilità, che rappresenta una ventata di aria fresca nel mondo cristallizzato ormai da decenni nella pratica istituzionale del tiro con l'arco, che ha dimostrato un "invecchiamento" costante e una staticità endemica.
ll lavoro svolto nell'ambito UISP negli ultimi anni dal Gruppo della Formazione e Ricerca del Settore Tiro con l'Arco ha infatti faticosamente costruito una cornice intorno all’arco storico, nella sua pratica, nella formazione e nella sua applicazione ludico e ricreativa. Aumentano i giovani - e questo è molto significativo - e si risvegliano gli entusiasmi negli anziani, forti della loro cultura ed esperienza rivivificata.
E ultimo ma non meno importante, in questo momento di straziante emergenza umanitaria anche il Gruppo di ASD e Tecnici Educatori del Tiro con l'Arco Emilia-Romagna si è adoperato per dare un piccolo contributo ai rifugiati Ucraini, proponendo una raccolta fondi tramite la Croce Rossa Italiana e mettendo in campo quel che meglio sanno fare, alleggerendo con momenti ludici la permanenza dei bambini - e adulti - nel luoghi di accoglienza dei profughi, con il gioco del tiro con l'arco.
Prima giornata del Campionato domenica 24 aprile alla Tenuta Rivera di Novellara (RE).
QUI il calendario completo del Campionato regionale