Nazionale

E-SPIN

European Sport Inclusion Network
Promuovere le pari opportunità per migranti e minoranze attraverso il volontariato sportivo
Durata: 24 mesi, 01 Gennaio 2015 - 31 Dicembre 2016

Territorio d'intervento: Il progetto è internazionale, e si è svolto, oltre che in Italia, in Austria, Finlandia, Germania, Irlanda, Portogallo e Ungheria.

Proponente/Coordinaotre: VIDC – Istituto Viennese per il Dialogo e la Cooperazione (Austria)

Partners:

  • Uisp  - Unione italiana Sportpertutti (Italia)
  • FAI – Associazione Calcio Irlandese (Irlanda)
  •  Camino - Istituto di ricerca tedesco (Germania)
  • SJPF – Unione dei calciatori portoghese (Portogallo)
  • Likkuka -  rete di associazioni sportive (Finlandia)
  • Mahtma Ghandi for Human Rights - Fondazione che lavora con i rifugiati politici in Ungheria

 Ente finanziatore: UE programma Erasmus + Sport Collaborative Partnership 2014
 
SINTESI:
Lo sport di base, in Italia come in Europa, vive in gran parte grazie al lavoro volontario delle persone che, per passione e cultura associativa, scelgono di dedicare il proprio tempo libero alla gestione di una attività sportiva. L’obiettivo del progetto E-Spin, di cui l’Uisp è partner insieme ad altre sei associazioni europee, è sviluppare una metodologia che - partendo dai diversi contesti socio economici dei paesi partner - sia adatta ad incrementare la presenza delle persone appartenenti ai gruppi vulnerabili all’interno del volontariato sportivo.

 OBIETTIVI:

  • Aumentare la partecipazione nel volontariato e nello sport di migrantin e minoranze attraverso sviluppo di partnership e di attività formative rivolte alle organizzazioni sportive
  • Costruire una conoscenza empirica sulla situazione di migranti e minoranze nello sport europeo in materia di accesso, partecipazione e volontariato, e utilizzare questa conoscenza per lo sviluppo di uno schema di qualità per aumentare partecipazione e pari opportunità dei migranti nelle associazioni sportive
  • Formare migranti e minoranze per sfidare l’esclusione e la discriminazione e rafforzarsi nel proprio ruolo di volontari(allenatori, amministratori, arbitri) nelle associazioni sportive
  • Sviluppare strumenti educativi e sensibilizzare gli stakeholders su esclusione e discriminazione, e su come migliorare l’inclusione sociale nelle organizzazioni sportive

AZIONI E METODOLOGIA:
Il progetto è suddiviso in 5 ambiti di lavoro:

  1. Azione di ricerca, condotta dall’istituto Camino, volta ad analizzare il grado di coinvolgimento dei migranti e delle minoranze all’interno del volontariato sportivo.
  2. Organizzazione, su base nazionale, di tavole rotonde con  associazioni ed organizzazioni che lavorano con i migranti, per condividere esperienze, know how e difficoltà incontrate.
  3. Corso di formazione per operatori, basato su uno schema di qualità. Il corso mira a fornire ai volontari strumenti e metodologie per aumentare il grado di coinvolgimento dei migranti nelle azioni di volontariato, per mettere in collegamento potenziali volontari e società sportive e per far fronte alle difficoltà che si possono incontrare. In ogni città è prevista la realizzazione di due corsi di formazione sugli stessi temi, uno rivolto agli aspiranti volontari e uno rivolto alle società sportive.
  4. Due altre importanti attività del progetto sono l'organizzazione di eventi sportivi di base durante l'Action Week conto il razzismo  del 2015  e durante la Settimana Europea dello Sport del 2016. Le associazioni partner sono coinvolte nell'organizzazione delle attività e nel coinvolgimento delle comunità di migranti cercando dei volontari al loro interno.

L'azione conclusiva del progetto è una conferenza pubblica tenutasi a Budapest nel Novembre 2016, dove sono stati presentati i risultati del progetto di fronte alla società civile e alle istituzioni sportive e non.

 Website: www.sportinclusion.net