Durata: 36 mesi, 1 gennaio 2020 – 31 dicembre 2022
Territorio d'intervento: Il progetto ha valenza europea e ha luogo in Italia, Belgio, Bulgaria, Croazia, Olanda
Proponente/Coordinatore: De Rode Antraciet (Belgio)
Partners:
Ente finanziatore: UE Eramsus + Sport Collaborative Partnership 2019
SINTESI:
In tutta Europa, oltre 1.500.000 persone sono in carcere, questa popolazione è diversa in termini di nazionalità, etnia, lingue, studi, età. Nella maggior parte dei paesi e delle carceri non c'è abbastanza esperienza, conoscenza o attenzione per sviluppare buone pratiche riguardanti i programmi sportivi da promuovere tra i detenuti e aperti alla partecipazione della società o del "mondo esterno". Precedenti ricerche hanno dimostrato che i programmi sportivi all'interno del carcere hanno diversi benefici per i detenuti, per l’istituzione carceraria e per la società.
Il consorzio SPPF intende fornire a tutti i paesi europei e alle parti interessate, gli strumenti e le procedure necessarie per sviluppare buone pratiche, utilizzando lo sport in carcere come un ponte di collegamento con altri settori della società.
Il progetto vuole promuovere una connessione più concreta tra la prigione e l’esterno coinvolgendo servizi sociali, società sportive, volontari. Progetti passati hanno dimostrato come non esista una vera connessione fra interno ed esterno e questa è un'occasione persa, soprattutto in termini di recupero di ex detenuti.
OBIETTIVI:
L'obiettivo del progetto SPPF è quello di sviluppare un kit di strumenti dedicati all'importanza di un buon programma sportivo e al relativo collegamento con il "mondo esterno", e di formulare raccomandazioni politiche su questo argomento, sviluppando, testando e implementando aree di apprendimento in 5 paesi europei.
L'obiettivo conseguente è facilitare la collaborazione innovativa tra prigioni, detenuti, personale carcerario, volontari, parti sociali e federazioni sportive, organizzazioni e club sportivi e sociali, promuovere percorsi di follow-up al di fuori delle mura carcerarie fornendo sostegno.
Infine, il progetto intende dare voce ai detenuti implementando le lezioni apprese dal precedente progetto PAC - Prisoners Active Citizenship.
AZIONI DEL PROGETTO:
RUOLO DELLA UISP:
RISULTATI:
Responsabile: Daniela Conti
Segreteria Tel. 06/43984350
politicheinterculturalitaecooperazione@uisp.it