Storie di Trail racconta: il 10° Winter Trail "Golf del Ducato"

Dopo rinvii e incertezze finalmente ci siamo!
Il 13 Febbraio sarà la data d'inizio dell'edizione 2022 del Circuito Provinciale Trail Running Parma.

Con il Winter Trail "Golf del Ducato" ci si immerge pienamente nel clima del calendario trail running provinciale.
La gara, promossa dal Comune di Sala Baganza e organizzata dal GES - Gruppo Escursionistico Salese e da UISP Parma, in collaborazione con la Pro Loco di Sala Baganza, compie quest'anno il suo decimo compleanno e non vede l'ora di accogliere tutti gli appassionati della disciplina. 

Per raccontare al meglio questa bella manifestazione abbiamo fatto quattro chiacchiere con Antonio Violi, responsabile organizzativo e storico membro del GES. 

«Antonio, ci racconti con le tue parole di appassionato questa gara, lo staff che la rende possibile e tutto ciò che sta dietro alla sua organizzazione?
Lo staff è composto dai volontari della Pro Loco e del Gruppo Escursionistico Salese, appassionati di montagna, ambiente locale e camminate. Abbiamo coinvolto tanti volontari perché, trattandosi di un Winter Trail, la gara avrà luogo con qualsiasi condizione meteorologica, anche se l’organizzazione sta intercedendo in alto per garantire il sole. Non saranno certo neve o gelo a fermare l’entusiasmo degli atleti, il cui numero è aumentato, nel corso degli anni, dagli iniziali 130 fino ai 550 iscritti del gennaio 2020!»
Antonio ci racconta anche che «non sarà presente la camminata non competitiva in quanto preferiamo destinare lo sforzo dei nostri volontari alla ottima gestione degli atleti in gara.»

«E le novità rispetto alle scorse edizioni? I percorsi sono stati riconfermati perché da sempre molto graditi agli atleti: uno più breve e veloce allo scopo di rendere accessibile il Trail anche a chi ha poco allenamento ed abitudine alla corsa su sterrato, l’altro più impegnativo e panoramico che consente di toccare tutti i punti salienti della zona e del parco. Quest’anno il “lungo” sarà poi di 26 km e non 25,2 per un passaggio più bello nella zona di Ponte Verde. Le novità rispetto alle edizioni precedenti sono più che altro dovute all’adeguamento alle procedure antiCovid: mascherine, distanziamenti e procedure di distribuzione pettorali e pacchi gara leggermente riviste.»

Ci sembrava importante anche qualche cenno storico, visto l'importante compleanno del Winter Trail di quest'anno, e Antonio non ci ha delusi con la sua risposta...

«Come è nato il trail di Sala Baganza e perché avete deciso di impegnarvi in questa bellissima impresa?
Sala Baganza è un paese a vocazione sportiva e l’ambiente circostante favorisce queste attività. Ricordo che già dal 2009 si svolgeva nei Boschi di Carrega una gara che si chiamava Trail della Rocca creato da Bruno Orlandini della Uisp e l’allora assessore allo sport Gabriele Carpena. La partenza ed arrivo erano al Centro Parco Levati, nel cuore del parco. Era una delle prime pionieristiche gare parmensi da cui poi è nato e cresciuto tutto il movimento attuale. Poi la gara diventò Winter Trail Parco Boschi di Carrega nel marzo 2011, di 20 km. La particolarità era che le donne partivano 20 minuti prima degli uomini.
Dal 2012 la gara diventò Winter Trail Golf Club la Rocca e si spostò nel mese di gennaio, entrò il GES nell'organizzazione e i km furono 18. Nel 2016 i percorsi divennero due, da 14 e 23 km. Nel 2018 si cambiò il nome nell’attuale Golf del Ducato ed i percorsi, con qualche piccola modifica, sono gli stessi.»

«Quali benefici ha portato alla zona e al Paese la promozione di questa attività? I due percorsi di gara restano parzialmente segnati tutto l’anno anche se alcune zone, tipo il campo da golf, è transitabile solo il giorno della gara. Tutta la zona sentieristica dei Boschi è una fantastica palestra per il running ed il trail in particolare. Il gruppo GES si occupa della manutenzione del percorso tutto l’anno collaborando con il Parco per alcuni interventi.»

E adesso... Passiamo al lato sentimentale. «Antonio, ti ricordi alcuni episodi particolari degli anni scorsi? Atleti, meteo, record?
Una delle edizioni memorabili fu quella del gennaio 2013. Dopo alcuni giorni con nevicate, che avevano reso lo scenario proprio da WINTER TRAIL, ci fu un ulteriore peggioramento ed una gran pioggia proprio la mattina della gara: non ci voleva proprio. Nonostante si sapesse benissimo come sarebbe finita (sentieri allagati di fanghiglia e neve), circa 130 trailer (tosti) si presentarono ugualmente alla Rocca Sanvitale alle 8 del mattino sotto gli occhi allibiti di noi organizzatori che mai avremmo pensato ad una partecipazione simile con quel tempo. Alcuni iscrivendosi anche la mattina stessa. Invece poi, per diversi anni, la gara è stata baciata dal sole, trovando spesso temperature calde e terreno asciutto, inusuali in pieno inverno. Speriamo si ripeta anche quest’anno.»

«Quali sono i punti particolari del percorso, difficili o panoramici, divertenti?
Il tracciato del Trail è unico in quanto attraversa luoghi ricchi di storia e di bellezze naturali. All’inizio gli atleti percorreranno un giro del Giardino Farnesiano della Rocca, che fu di proprietà dei Sanvitale e poi dei Farnese e Borbone, proseguendo poi per i verdi prati del Campo da Golf del Ducato fino alla Costa di Maiatico, in prossimità dei calanchi color giallo-ocra; quindi attraverseranno boschi di querce, aceri, carpini e castagni del Parco dei Boschi di Carrega, incontrando anche i quattro laghi artificiali che rendono unico questo ambiente boschivo.
Si attraversano faggete impiantate nell’ottocento da Maria Luigia, moglie di Napoleone I e Duchessa regnante di Parma, Piacenza e Guastalla dal 1814 al 1847.
Spesso si corre in sentieri ben battuti e con poco dislivello, a detta degli atleti veramente divertenti, a volte addirittura incontrando qualche capriolo incuriosito.»

«In questo momento così organizzativamente complesso, come avete gestito i ristori e sicurezza?
Il tracciato è ben segnato con bollini bianchi, cartelli direzionali e nastri giallo-blu, i colori del Comune di Sala Baganza. Lungo i percorsi di 26,0 e 15,2 Km ci saranno i nostri volontari e due punti ristoro con personale addetto: uno su Via Capanne ed il secondo al Centro Parco “Levati”. Si corre comunque per il 90% su sterrato, lontani da strade asfaltate e traffico. Ci saranno solo alcuni attraversamenti ma su strade interne ai Boschi.»

«E per la logistica e l’accoglienza atleti? Anche la logistica è stata modificata in base alle norme attuali. Niente docce, accesso in palestra con Green Pass e distribuzione pettorali, se possibile, all’aperto. Così come le premiazioni che vorremmo fare, meteo permettendo, direttamente in Piazza Gramsci, davanti alla Rocca. Non faremo chiaramente il solito ristoro finale a buffet ma saranno consegnati alcuni prodotti già confezionati agli atleti. Purtroppo non ci sono alternative, per ora.»

Grazie Antonio, aspettiamo quindi tanti atleti al via e un grande in bocca al lupo al vostro Staff.

Buon Circuito Trail 2022 a tutte e tutti!

Intervista raccolta da Fabrizio Foglia per UISP Parma