Comitato Territoriale

Parma

Storie di Trail: 6° UltraK Trail 2022

INTERVISTA AGLI ORGANIZZATORI DELLA 6^ EDIZIONE DEL ULTRA K TRAIL
DAL 4 GIUGNO 2022 A CORNIGLIO (PR)

Siamo nell’imminenza della sesta gara del Circuito Provinciale Trail Running Parma 2022 e some al solito scambiamo qualche battuta con gli organizzatori della manifestazione. Non solo evento sportivo in quanto il week end 3-5 giugno 2022 raccoglierà gare podistiche, camminate, musica, passeggiate con i propri cani, percorsi per Mtb, cena al castello e fuochi artificiali.

Oggi abbiamo con noi Roberto Adorni e Raffaella Musiari in rappresentanza della Asd +Kuota

Buongiorno! Ci presentate le gare sulle varie distanze, lo staff, l’organizzazione?

Abbiamo previsto gare su 3 distanze:

  • 18 km 1100mt d+ , una gara non banale con partenza in discesa per poi iniziare a salire al km 2,5 circa per una lunga” arrampicata”. Nel primo tratto si attraversa Graiana Villa e Graiana Chiesa per poi continuare a salire tramite il single trail denominato “Veleno” fino a raggiungere la vetta del Monte Cervellino a 1493 mt di quota. Lunga discesa con passaggio da Casa del Monte, Braia, Vestana Superiore e Inferiore.
    Guado nel Torrente Parma e 1,5 km di salita per l’arrivo.
  • 32 km: gara in linea con partenza dalla caratteristica Piana di Lagdei e subito in salita verso il monte Marmagna passando dall’iconico Lago Santo Parmense, meta di tanti escursionisti parmensi e non. Su e giù per le vette del Braiola, Orsaro e Fosco e si raggiunge il Passo del Cirone dove poi comodamente (si fa per dire) si continua via Passo del Silara verso Corniglio unendosi al km 20,5 di gara al percorso della 18 km; ultima fatica la vetta del Cervellino ecc.ecc.
  • 70 km: la definiamo “la rivisitata”. La novità del 2022 esce dall’idea di rendere un po’ più corribile la parte centrale del fantastico tratto Lagoni- Lagdei ma nello stesso tempo andiamo ad aggiungere altimetria per far si che si arrivi ai 4750 mt d+ complessivi inserendo la particolare e bellissima Vetta del monte Roccabiasca. Dalla Vetta, contraddistinta dalla sua Croce, si può ammirare oltre che il crinale (sentiero 00,  single trail di confine tra l’Emilia Romagna e la Toscana con le sue innumerevoli cime) anche la Riserva Naturale Orientata e Biogenetica delle Guadine e Pradaccio.
  • Lo Staff: su tutti la famiglia cornigliese Quagliaroli rappresentata in prima linea da Michele, noto appassionato e atleta di Trail Running: ricordiamo il suo 10° posto assoluto al TOR DES GEANTS 2017 oltre ad aver vinto lui stesso la prima epica edizione dell’Ultraktrail nel 2016. Michele riesce a smuovere le associazioni del luogo che aiutano il corretto svolgimento della manifestazione che si avvale di un centinaio di persone al servizio. Un ringraziamento va anche all’amministrazione comunale sempre più vicina all’evento. Il tutto coordinato dalla Asd +Kuota di Sala Baganza che si adopera attivamente alla riuscita di quello che è uno dei maggiori eventi dell’alta Val Parma.

Ci sono novità rispetto alle altre edizioni? Sulla distanza gare, orari, percorso ecc.?

Novità?
Certamente!

Abbiamo soppresso la 104 km e portato la 62 km a 70 km.
Cambia l’orario di partenza della 32 km da Lagdei che in passato era alle 10:00 e dall’edizione 2022 sarà alle 11:00.

Come è nato questo Ultratrail e perché?

Questo Ultratrail è nato dalla decisione da parte di una nota società sportiva di Parma (Atletica Manara) organizzatrice dell’ex Ecomaratona delle Aquile, trail ben organizzato, di non proseguire nel progetto che era stato portato avanti per tanti anni. L’ecomaratona è stata una delle prime gare organizzate in provincia agli albori del Trail Running e alcuni appassionati del luogo, in primis la famiglia Quagliaroli, Francesca Valenti e altri, ci hanno contattato per fare in modo di non disperdere gli sforzi fatti in precedenza.
Il resto lo ha fatto l’amore per i luoghi e, in questo caso, è giusto dire l’amore per la montagna e la natura che la circonda. Parliamo del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Riserva MaB Unesco.

Cosa ha valorizzato la gara nei paesi attraversati: ambiente, percorsi fissi, turismo ecc.?

Sicuramente ha valorizzato il territorio creando maggior afflusso turistico legato alla scoperta dei sentieri e delle particolarità dei luoghi.

 

Episodi particolari negli anni scorsi (storie di atleti, meteo, record…)

Le storie sono le più disparate: riguardo al meteo citiamo l’UltraK Trail anno 2016 dove a giugno abbiamo raggiunto il 55% di ritirati causa freddo mentre a fine Agosto all’UTMB si ritiravano per il caldo. Di quella edizione ho parecchi ricordi:

  1. il problema di dover dar da mangiare ai ristori all’atleta svizzero di fede Vegano Crudista (poi tra i ritirati)...
  2. il dover far rallentare le scope per far rientrare un atleta partito con 5 minuti di ritardo (debitamente attenzionato): è riuscito a rientrare nel tempo limite al primo cancello dei Lagoni ma puntualmente fermato al cancello di Lagdei. Lo stesso, nell’edizione successiva, non è riuscito ad arrivare per tempo… Ed è partito al pelo mentre stava masticando la colazione; trattasi evidentemente di ritardatario seriale.

Sempre nel 2016, mentre tutti soffrivano il freddo e i più fortunati erano avvinghiati alla stufa nei rifugi, il nostro super atleta Michele Quagliaroli è stato visto in canottiera… Ovviamente (con materiale obbligatorio al seguito).
Spesso le cose più divertenti si vedono in zona scope: è capitato che alcuni atleti, pur di non farsi fermare, sono passati da stato di difficoltà a veri e propri centometristi riguadagnando il tempo che ha consentito loro di arrivare in tempo. Oppure 2 scope fiorentine che, fin troppo lige al dovere (sbandellavano tutto), ci hanno costretto a riprendere la fine della corsa visto che loro navigavano dietro ½ ora buona dall’ultimo.
Oppure come è capitato nell’ultima edizione, scope che volevano arrivare nel tempo massimo a tutti i costi per prendere i punti UTMB e per raggiungere lo scopo hanno molestato i concorrenti nelle ultime posizioni. Pena l’esclusione dalla classifica.

Obiettivi futuri della manifestazione e modifiche (al percorso, orari, tipologia...)?

Obbiettivo di valorizzare l’evento Ultraktrail come festa sportiva in natura dell’alta Val Parma, promozione del territorio e dei prodotti di tale territorio. Non per nulla il nostro ristorante in Piazza del Castello a Corniglio offrirà trai vari piatti anche favolosi tortelli d’erbetta e il fantastico prosciutto di Parma Ponte Romano.

Punti particolari del percorso (difficili, panoramici, rischio meteo, gradevoli, divertenti…)?

Navert, il balcone di Valditacca.
I Lagoni, la bellezza dei laghi Gemini incastonati nel mezzo della foresta appenninica.
Buca della Neve ove è possibile vedere la neve anche in estate.
Monte Matto e la sua visuale. Lago del Bicchiere. Fontana del Vescovo, getto d’acqua buonissima che sgorga impetuosa dalla montagna. Monte Roccabiasca e la sua vista sulla riserva Guadine Pradaccio e il suo lago. Badignana, conca verdissima posizionata sotto il crinale. Monte Aquila, altra vetta percorsa. Lago Santo Parmense iconico lago dell’appennino. Piana di Lagdei, base di partenza delle escursioni e in questo caso partenza della 32km.  Monte Marmagna la vetta più alta della gara, nelle giornate di sereno si possono intravedere le isole Gorgona, Capraia e Elba nonché la Corsica con il suo dito o più vicino il golfo di La Spezia con le imbarcazioni e Isola Palmaria con il Tino. Monte Braiola, Monte Orsaro, Monte Fosco, Passo del Cirone con la sua incantevole Chiesetta simbolo dell’essere di quei posti, Monte Cervellino, ultima fatica di quei tanti sali e scendi che nel loro giro in senso orario lasciano sempre spazio al nostro sguardo per ammirare panorami veramente unici. Punti da ritenere particolarmente pericolosi non ce ne sono, di certo il tratto Lagoni Passo del Cirone è da considerarsi tendenzialmente tecnico per cui chiediamo la massima attenzione ai concorrenti.

Gestione ristori e sicurezza

La gestione ristori è vincolata alle normative covid del momento. Saranno presenti liquidi, sali minerali, acqua (dove è presente una fonte sarà sorgiva), Coca Cola e più varietà di solidi. Non saranno a disposizione bicchieri. E’ chiesto agli atleti il bicchiere personale. Per la sicurezza sono i numeri che ne parlano: nr. 2 autombulanze, nr. 1 quad medico con infermiere interventista rianimatore e medico a bordo, nr. 3 medici totali al servizio della manifestazione, Soccorso Alpino dislocato nei punti nevralgici del percorso e sullo stesso circa 100 volontari che nella giornata principale dedicata ai trail saranno al servizio.

Logistica, accoglienza atleti e camminatori

I parcheggi sono situati poco distante il centro di Corniglio: uno sotto il paese (versante Ponte Romano), uno dalla sede del Parco (piscina) e uno in prossimità del cimitero. Mettiamo a disposizione la palestra delle scuole da poter usare come spogliatoio e docce nonché servizi igienici. Un deposito borse verrà allestito in zona partenza arrivo. Inoltre vi sarà una tendostruttura adibita a ristorante professionale e zona relax fuori dagli orari di ristorazione. Per le squadre, possibilità di montare il proprio gazebo nella parte superiore del Castello.

Fatevi una domanda.

…avremo fatto tutto il possibile?

Grazie e buon Ultra K Trail!

Asd +Kuota – Sala Baganza PR

Intervista raccolta da Fabrizio Foglia per Uisp Parma – sezione Atletica e Trail Running